[04/05/2009] Parchi

Il Wwf prova a ridurre i conflitti uomo-animale: il progetto orso bruno in Veneto

FIRENZE. Governare i conflitti tra uomo e animali attraverso la prevenzione è un obiettivo del Wwf Italia, che diventa particolarmente importante quando le specie animali sono da tutelare. Una di queste è l’orso bruno delle Alpi che per essere “accolto” in Veneto dalla popolazione deve essere conosciuto e preventivamente limitati i danni che questa specie può effettuare a determinate categorie economiche (allevatori, agricoltori).

A tale scopo il progetto del Wwf, oltre all’informazione, prevede l’installazione di recinti elettrificati a difesa di apiari e greggi. L’associazione ambientalista con il supporto del ministero dell’Ambiente, in collaborazione con la Regione Veneto ha installato in Contrada Bosco (Asiago - Vicenza) il primo recinto elettrificato della regione per la difesa di un apiario in una zona dove l’orso aveva fatto danni negli scorsi mesi e dove ci si attende che possa tornare prossimamente.

«La minimizzazione dei conflitti è alla base delle politiche di conservazione dell’orso in Italia, nelle Alpi come sugli Appennini- ha dichiarato Mauro Belardi, responsabile del Programma Orso per le Alpi del WWF Italia- Prevenzione dei danni anche attraverso appositi recinti e un rapido e completo rimborso, quando questi comunque avvengono, sono le più importanti azioni di conservazione a favore della specie, propedeutiche a qualsiasi altro progetto».

Proprio nelle Alpi dove l’orso bruno è stato solo di recente reintrodotto e la popolazione ha perso la confidenza e l’abitudine alle buone pratiche che minimizzano i danni dei grandi predatori, il Wwf Italia fornisce recinti elettrificati in comodato gratuito privilegiando gli apicoltori e gli allevatori che accettano di adottare anche altre forme di prevenzione e avvantaggiare le realtà economiche al di fuori delle aree protette, ora meno tutelate, dove l´orso ha già provocato danni.

Il Wwf Italia, su scala nazionale, partecipa alle attività promosse con il Ministero dell’Ambiente nell’ambito del progetto di interventi del Piano di sensibilizzazione su area vasta per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi e sugli Appennini, ed è in linea con quelle individuate per la conservazione della specie nell’arco alpino con il Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno nelle Alpi centro-orientali e con il Patom (piano azione tutela orso marsicano) per l’Orso bruno nell’Appennino centrale.

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