[29/04/2009] Parchi

Tregua per le balene grigie: Sakhalin Energy sospende indagini sismiche per gas e petrolio

LIVORNO. L’Iucn esulta: la Sakhalin Energy ha accolto la richiesta di un gruppo di esperti che chiedeva una immediata moratoria per tutte le indagini sismiche off-shore nel mare intorno all’isola di Sakhalin, nell’estremo oriente russo, dove vivono le ultime balene grigie occidentali.

Gli scienziati del Western Gray Whale Advisory Panel, istituito dalla IUCN, il 24 aprile avevano chiesto a tutte le società petrolifere e gasiere che operano nei giacimenti al largo di Sakhalin di interrompere qualsiasi attività che potesse danneggiare le balene. «Il fatto che Sakhalin Energy abbia deciso di ascoltare il Western Gray Whale Advisory Panel è eccellente – ha detto Finn Larsen, del Global marine programme dell’Iucn - Stiamo chiedendo a tutte le altre società petrolifere e gasiere che operano nello stesso settore di seguire la Sakhalin Energy e prendere la giusta decisione per il bene di queste magnifiche creature».

Ormai nel pianeta resterebbero solo 120 balene grigie occidentali e solo 25 - 35 femmine riproduttive. Le balene frequentano le acque di Sakhalin in estate ed in autunno per cibarsi e prepararsi così alla loro stagione riproduttiva. Il Western Gray Whale Advisory Panel si è detto estremamente preoccupato per i dati raccolti nel 2008 che evidenziano un cambiamento nella distribuzione e nei comportamenti delle balene ed ha sottolineato che nel 2009 tutte le attività di ricerca petrolifera e gasiera programmate, comprese quelle sismiche di Sakhalin Energy ed altri, dovevano essere rinviata fino a quando la popolazione di balene grigie occidentali non fosse stata completamente monitorata e valutata.

Se i controlli che verranno effettuati nel 2009 ridurranno l’incertezza e la preoccupazione per questi grandi cetacei il Gray Whale Advisory Panel potrebbe anche prendere in considerazione la ripresa di limitate indagini sismiche nel 2010.

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