[29/04/2009] Rifiuti

La Turchia investe nei biogas da discarica

LIVORNO. La Turchia vuole modernizzare la propria infrastruttura energetica per promuovere lo sviluppo di fonti alternative nazionali e ha pensato anche ai gas da discarica, costruendo un grande impianto capace di produrre energia partendo da questo biogas che è stato inaugurato a Istanbul lo scorso 25 aprile, alla presenza del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan. L’impianto, realizzato da Ortadoğu Enerji Sanayi Ve Ticaret A.Ş., è stato sviluppato nell´ambito di un´iniziativa nazionale destinata a ridurre l´impatto ambientale di numerose discariche di rifiuti e produrre nel contempo energia elettrica.

«Siamo orgogliosi di aver creato uno dei più grandi impianti mondiali di generazione di energia da gas da discarica con un alto livello di contributo locale», ha commentato Ahmet Gür, a nome dell’azienda che ha realizzato il progetto. «Il nostro gruppo - ha aggiunto - ha gestito l´intero progetto ricorrendo a fornitori locali per oltre la metà del suo valore. Inoltre, con una progettazione attenta e una scrupolosa selezione dei componenti del sistema, siamo stati in grado di convertire i gas discarica in elettricità con un´efficienza superiore del 5% circa rispetto alla maggior parte dei progetti simili».

Le prime nove unità che utilizzano gas di discarica sono già state avviate nelle discariche Odayeri e Komurcuoda, situate nei pressi di Istanbul, mentre la consegna dei sistemi definitivi è attesa per il 2010. Una volta terminata la fase finale, le 23 unità installate produrranno energia rinnovabile pari a circa 35MW, sufficiente a soddisfare il fabbisogno mensile di circa 100.000 famiglie di Istanbul.

Con un volume di rifiuti complessivo di 47 milioni di tonnellate cui si aggiungono quotidianamente 14.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani, le due discariche rappresentano uno dei siti più grandi del mondo, a detta delle istituzioni turche, e quindi sono grandi produttrici di gas che si sviluppa durante la decomposizione delle sostanze organiche dei rifiuti. Essendo questo gas assai ricco di metano, la sua captazione oltre ad offrire l’opportunità di utilizzarlo come combustibile, rappresenta anche un utile attività di contenimento dei gas ad effetto serra. Secondo il gestore del progetto, le emissioni equivalenti di Co2 risultano con questo impianto mediamente ridotte di un milione di tonnellate all´anno circa per i 22 anni di durata prevista del progetto, dato che il gas attraverso una rete di tubature viene estratto dalla discarica e dopo averlo trattato, è convogliato ai motori.

I motori per la generazione di energia elettrica da gas di discarica sono stati forniti all’impianto dalla GE Energy, che è uno dei principali produttori di motori alternativi a gas, sistemi di generazione elettrica e moduli di cogenerazione per la produzione di energia. Che ha più di 1.400 sistemi di questo genere installati in tutto il mondo.

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