[17/04/2009] Acqua
Il Forum italiano movimenti per l´acqua scrive a Vendola: no al Forum Mondiale in Puglia
FIRENZE. La notizia è passata sotto traccia, notata solo localmente o tra gli addetti ai lavori. La Regione Puglia si è fatta avanti autocandidandosi ad ospitare il Forum Mondiale dell’Acqua, nel 2015. Questa proposta non è piaciuta al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua che ha scritto al presidente Vendola e per conoscenza a tutto il mondo politico ed istituzionale pugliese. «Come lei senz’altro saprà, a dispetto del nome il Forum Mondiale dell’Acqua è un organismo a cui i Governi sono chiamati a partecipare e a discutere dell’acqua sotto l’egida delle più grandi multinazionali del settore, che di incontro in incontro tentano di ottenere il via libera alla definitiva mercificazione del diritto all’accesso all’acqua e la definitiva privatizzazione dei servizi idrici integrati… Proprio per contrastare questo, i movimenti mondiali per l’acqua (e quello italiano fra loro) da sempre contestano la legittimità del Forum Mondiale dell’Acqua (peraltro, definito non legittimo anche dal presidente dell’Assemblea dell’Onu) considerando quella dimensione sotto l’egida delle Multinazionali abusiva ed autoritaria, mentre un bene naturale ed universale come l’acqua, connaturato com’è con la vita e i diritti umani, non può che trovare sede legittima e autorevole presso l’ONU».
Del resto anche nel recente Forum alternativo tenutosi ad Istanbul in contemporanea con il Forum ufficiale, i movimenti hanno ribadito l’illegittimità del Forum Mondiale dell’Acqua, come luogo rappresentativo delle politiche globali in merito all’acqua partendo dall’analisi attuale e prospettica della penuria di risorsa idrica, dei suoi usi impropri e speculativi che non la rendono disponibile come “bene comune”. Questa linea è stata condivisa da 25 Paesi (tra cui gli europei Spagna, Svizzera e Norvegia) che hanno sottoscritto una dichiarazione in favore del riconoscimento del diritto all’acqua, e non riconoscendo la definizione di “necessità fondamentale” contenuta nella dichiarazione finale del Forum Mondiale dell’Acqua.
In questo quadro il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha esplicitato al presidente Vendola il suo pensiero in merito: «desideriamo comunicarle la nostra netta e inequivocabile contrarietà alla Sua proposta di candidare la Regione Puglia ad ospitare il Forum Mondiale dell’Acqua nel 2015 o in qualsivoglia altro appuntamento. Siamo di conseguenza a chiederLe l’immediato ritiro della proposta». Il Forum inoltre ha già palesato allo stesso presidente Vendola che qualora la candidatura dovesse divenire realtà, si impegnerà a costruire una mobilitazione popolare internazionale, contro il Forum Mondiale dell’Acqua che dovesse realizzarsi in Puglia. Da qui al 2015 ( anche se i tempi sono stretti e le “menti” piuttosto “chiuse”) può darsi che sia l’Onu ad organizzare il Forum Mondiale e l’acqua sia riconosciuta come un diritto universale, ma riconosciamo che la visione è utopica ed ottimistica. E’ più facile che il presidente Vendola ci ripensi e che magari in Puglia si possa svolgere il Forum Mondiale Alternativo sull’acqua, che dopo Firenze nel 2003, sarebbe ospitato per la seconda volta in Italia.