[15/04/2009] Energia

Nasce in Val di Bisenzio il Consorzio forestale che si occuperà di biomasse

PRATO. Le aziende agricole per rimanere competitive hanno la necessità di trasformarsi in imprese multidisciplinari che affiancano ai tradizionali settori di produzione, quelli delle energie alternative, della tutela e manutenzione del territorio. Se le aziende agricole poi si consorziano possono più facilmente assorbire le spese di impianto e di formazione sempre necessarie quando si intraprendono attività in nuovi settori.

Questa l’idea che pare aver “attecchito” in Val di Bisenzio dove domani si presenterà ufficialmente (Sala Superiore dell´Ex Meucci a Vernio- ore 21) il consorzio forestale che ha come “mission” quella di promuovere e gestire gli impianti a biomasse futuri (pubblici e privati) nella vallata.

Secondo gli obiettivi degli ideatori (tra cui spicca la Coldiretti) questo non sarà il solo settore di azione del consorzio che mira anche garantire servizi come la pulizia dei fossi e dei boschi, la conduzione di terreni e la manutenzione del verde cittadino. Lo scopo principale comunque sarà quello diventare il punto di riferimento per le energie prodotte da biomasse (auspichiamo rigorosamente da filiera corta) e poter “realizzare” impianti chiavi in mano.

«E’ questo uno dei principali obiettivi – sottolinea Maurizio Fantini, vicedirettore Coldiretti Firenze-Prato – poter sia gestire i futuri impianti, sia poterne realizzare dei nuovi proponendosi come alternativa nuova nel mercato delle rinnovabili, ed in generale dell’energia. Ci sono consorzi che vendono energia elettrica. Il consorzio ha tutte le potenzialità per diventare un moderno gestore di energie rinnovabili».

Attualmente sono una ventina le aziende agricole che hanno dato la loro pre-adesione al consorzio e che formalizzeranno durante l’assemblea costituente lo statuto, il regolamento e la bozza programmatica. Come riportato nello statuto la cooperativa potrà svolgere attività di general contractor, assumendo da qualsiasi amministrazione o ente pubblico, nonché da privati, nell’interesse delle imprese associate, l’appalto o l’affidamento di lavori o di servizi per farli eseguire alle imprese aderenti. «Per le aziende agricole si stanno aprendo nuove e interessanti opportunità. Il futuro si gioca anche fuori dal tradizionale ambito agricolo e le biomasse sono uno di questi campi su cui noi puntiamo» ha concluso Fantini.

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