[15/04/2009] Energia

Il Piano energetico ambientale fiorentino mette i bastoni fra le pale del minieolico?

LIVORNO. Nel cogliere diversi elementi e novità positive del nuovo Piano energetico ambientale (Pea) della Provincia di Firenze, dobbiamo però sottolineare una grande contraddizione: da una parte si esprime la volontà di favorire la produzione diffusa di energia elettrica da fonti rinnovabili e dall´altra si pongono le restrizioni ingiustificate che vengono introdotte per il piccolo eolico per l´altezza, la potenza e il diametro delle pale.

Relativamente agli iter autorizzativi semplificati dal legislatore per questi piccoli impianti, il Pea si attiene alla “vecchia” legge Regionale n. 9 dell´11/09/05 che stabilisce una autorizzazione con semplice D.I.A. solo per “le installazioni di impianti di piccola taglia, con potenza massima complessiva di 60 kW, potenza massima unitaria di 30 kW, diametro del rotore di 10 metri, altezza del palo di sostegno non superiore a 20 metri” anche se complessivamente si accetta che un impianto arrivi a complessivi 60KW.

Questa prescrizione riportata nel Pea della Provincia di Firenze non considera però quanto disposto invece dalla più recente legge finanziaria 2008 che chiaramente stabilisce che “quando la capacità di generazione sia inferiore alle soglie individuate dalla tabella A allegata al presente decreto, con riferimento alla specifica fonte, si applica la disciplina della denuncia di inizio attività”, quindi senza alcun riferimento al frazionamento della potenza, alla dimensione delle pale e all´altezza del palo, come previsto unicamente dalla precedente Legge Regionale.

Tabella A (Articolo 12)
Fonte Soglie
1 Eolica ………………………………………………………… 60 kW
2 Solare fotovoltaica ……………………… 20 kW
3 Idraulica ……………….……………………………… 100 kW
4 Biomasse ……………….………………………………… 200 kW
5 Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas 250 kW


E´ pertanto evidente che la Dia è prevista dalla vigente legge nazionale anche per una singola turbina fino a 60KW! Senza alcuna limitazione dimensionale e pertanto ogni restrizione è in contrasto con la legge vigente.

Nel fissare pure le limitazioni dimensionali non si considera infatti come nessuna turbina, neppure l´unico prodotto europeo della taglia di 30 KW, la tedesca Fuhrlander, possa rispettare tali limiti tecnici previsti, avendo un diametro delle pale di 13 m contro il massimo di 10 m fissato dal Piano.

Ci sembra quindi che queste scelte del Piano della Provincia di Firenze non siano in linea con le scelte della Regione Toscana che ha deciso di favorire il piccolo eolico con taglia fino a 60KW, sia accogliendo nel Pier le disposizioni della finanziaria 2008, sia sostenendo con agevolazioni e garanzie bancarie la nascita in Toscana di una società che produce proprio turbine eoliche da 60KW.

E´ quindi necessario che le limitazioni introdotte per il minieolico nel Piano energetico della Provincia di Firenze siano riviste, recependo la normativa nazionale e consentendo alle Aziende Toscane di produrre, vendere, acquistare e gestire piccoli impianti con turbine fino a 60 KW nella provincia di Firenze, garantendosi lavoro, reddito e contribuendo a ridurre le emissioni.

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