[10/04/2009] Energia

Geotermia: la Regione Toscana dà il via libera all’Enel per altri 20 MW a Radicondoli

RADICONDOLI (Siena).Dopo aver ricevuto il nulla osta dal settore regionale che si occupa di valutazione di impatto ambientale, la giunta della regione toscana ha dato “pronuncia favorevole di compatibilità ambientale” all’Enel che potrà realizzare e mettere in funzione all´interno della già esistente centrale geotermica “Nuova Radicondoli”, un secondo gruppo da 20 megawatt, raggiungendo così i 60 MW di potenza installata.

Una nota della regione Toscana inforna che «Il procedimento è stato avviato nel maggio del 2007, non ha ricevuto osservazioni da parte del pubblico, e prevede sia la perforazione di 9 pozzi (tutti da postazioni esistenti), che la demolizione e la ricostruzione di un tratto di circa 700 metri di linee di trasporto dei fluidi geotermici.

Il progetto comporta l´installazione di un secondo gruppo da 20 megawatt all´interno del fabbricato macchine, dove già si trova il primo gruppo, e la realizzazione della relativa linea impiantistica, compresa una torre di refrigerazione dotata di tre celle a tiraggio indotto. Sia il nuovo gruppo che quello già in funzione saranno dotati di filtro Amis, capace di abbattere dalle emissioni sia il mercurio che l´idrogeno solforato.

I nuovi pozzi dovranno essere profondi al massimo 3.500-4.000 metri. La perforazione di tre di questi (Radicondoli 17b, Radicondoli 17c e Radicondoli 6a) è prevista prima dell´entrata in esercizio della centrale, mentre quella degli altri sei potrà avvenire in un arco di 15 anni, nel caso in cui quelli esistenti si esaurissero.

Il comune di Radicondoli eserciterà la vigilanza e il controllo sulla realizzazione del progetto e sull´osservanza delle prescrizioni che ha ricevuto Enel.

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