[10/04/2009] Consumo

Cresce la vendita di auto, calano i consumi della benzina e le emissioni di Co2

LIVORNO. Nel mese di marzo si è registrato un aumento delle immatricolazioni delle auto (+25% rispetto a febbraio e con un segno positivo -minimo- anche rispetto all’anno precedente, che va da 0,2 a 0,5 secondo le fonti).

Le percentuali positive sulle immatricolazioni delle auto, lette dal ministero dello Sviluppo come il risultato del decreto sugli incentivi, hanno prodotto per le casse dello Stato un sostanziale pareggio: a fronte di una quota destinata agli incentivi pari a 90 milioni di euro si è ottenuto un aumento del gettito Iva di 65 milioni di euro e un minore esborso per la Cassa integrazione pari a 20 milioni di euro. Il bilancio ha però un segno positivo riguardo alle emissioni di Co2, che si sarebbero ridotte dai 145 grammi a chilometro di febbraio ai 138 grammi a chilometro di marzo.

Un dato che sembra più probabile sia da mettere in relazione però al calo generale dei consumi petroliferi, registrato proprio nel mese di marzo rispetto all’anno precedente, che segue il trend registrato da inizio anno.
Secondo quanto afferma in una nota l’Unione petrolifera, infatti, «i consumi petroliferi italiani nel mese di marzo 2009 sono ammontati a circa 6,2 milioni di tonnellate, con un decremento del 4,9 per cento (-319 mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008».

«La benzina – riferisce Up - nel complesso ha mostrato un calo del 3,2 per cento (-29 mila tonnellate) rispetto al marzo 2008, mentre il gasolio autotrazione dello 0,9 per cento (-20 mila tonnellate)».
Quindi la domanda totale di carburanti (benzina più gasolio) nel mese di marzo ha fatto registrare un decremento dell’1,6% (-49mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008.

Col segno più invece il dato del Gpl da autotrazione, che in marzo ha mostrato un progresso del 3,6 per cento, ma che difficilmente si può mettere in relazione alle nuove immatricolazioni, rappresentate per la gran parte da auto diesel.
«Nel mese considerato – spiega l’Unione petrolifera - le immatricolazioni di autovetture nuove sono salite dello 0,2 % con quelle diesel che hanno rappresentato il 44,7 per cento del totale (era il 53,1 per cento nel marzo 2008)».

La flessione registrata nei volumi di carburante immessi al consumo nel mese di marzo segue il trend dei primi tre mesi dell’anno.
«Nel primo trimestre 2009 - si legge nella nota dell’Up- i consumi sono stati pari a circa 18,9 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 7,3 per cento (-1.479.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2008».

«Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione del 19,1 per cento, con quelle diesel a coprire il 44,9 per cento del totale (era il 53,4 per cento nell’anno 2008)» conclude la nota.
Quindi a parte i movimenti al rialzo di marzo per il settore auto evidenziati dal ministero dello Sviluppo, il trend del settore da inizio anno non è positivo e mostra bene il lato vero della crisi economica che è ancora quello della recessione e che se non fosse per gli effetti sociali che si trascina dietro, potrebbe essere letto anche come un elemento positivo per le questioni ambientali.

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