[09/04/2009] Trasporti

Più treni pendolari per la Toscana

FIRENZE. In una “fetta” di Toscana i cittadini nei prossimi giorni avranno più facilità a spostarsi in treno. Proprio dalla giornata di Pasqua parte il nuovo “Memorario” e saranno disponibili 24 treni in più che realizzeranno un servizio cadenzato sulla linea Pontremolese (16 treni) e sulla Tirrenica (8 treni), in grado di collegare La Spezia con Pisa, Firenze, Sarzana, Pontremoli fino a Parma. Si estende quindi l’offerta di mobilità sostenibile (su ferro) per il trasporto locale con un incremento del servizio dal 20% ad oltre il 50%.

I vantaggi saranno evidenti soprattutto nelle giornate feriali: ad esempio, Pontremoli e Aulla vedranno un 52% di incremento passando da 31 a 47 treni, mentre Pisa S.Rossore avrà 23 treni in più ogni giorno, con un vero e proprio servizio “metropolitano”. E questa la vera scommessa: solo con la competitività rispetto agli altri mezzi di trasporto su scala regionale (più o meno inquinanti ma tutti su gomma) che si potrà far cambiare abitudini ai cittadini e rendere l’aria che respiriamo migliore.

L’assessore ai trasporti Conti informa che ci sono ancora margini di miglioramento (il 13 dicembre il servizio Memorario sarà esteso anche alla Tirrenica Sud) ma torna a ribadire che ulteriori interventi saranno possibili solo con il sottoattraversamento del nodo di Firenze. Il “Memorario” sviluppato dalla Regione Toscana insieme con Trenitalia e Rfi, è uno degli strumenti principali con cui la Regione intende dare attuazione ad uno obiettivo fondamentale del Piano regionale della mobilità e della logistica, cioè quello di orientare una parte significativa della domanda di mobilità verso il trasporto pubblico, di cui la modalità su ferro rappresenta l’asse portante: arrivare a 500.000 passeggeri sul treno ogni giorno.

Al di là dell’orario facilmente memorizzabile, “Memorario” significa incremento di servizi ma soprattutto, cadenzamento puntuale per ciascuna tratta. Inoltre il nuovo sistema Memorario permetterà anche di velocizzare gli spostamenti degli utenti, e quindi ad esempio collegare La Spezia e Parma in un´ora e 48 minuti, con anche 30 minuti in meno rispetto ad oggi, e Spezia – Pisa in 1h e 12.
I prossimi assestamenti sulla rete ci saranno con l’entrata in funzione dell’alta capacità sulla linea Firenze –Bologna attesa per il prossimo 13 dicembre, che auspichiamo non porti disagi al trasporto locale.

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