[02/01/2006] Aria

Per un’ambiente pulito, contro ogni tipo di inquinamento

PORTOFERRAIO (Livorno). Ancora un incendio doloso all’Elba, questa volta le fiamme, che si sono sviluppate tra le 4,30 e le 5,000 del mattino, hanno distrutto tutte le macchine operatrici della Società trasporti escavazioni elbane di Portoferraio, ricoverati nel deposito di località Le Foci di Portoferraio.

Il fuoco è stato appiccato con del liquido infiammabile (probabilmente alcool) ed ha provocato danni per centinaia di migliaia di euro.

Immediato l’intervento della Fondazione Caponnetto, che si occupa da quando è nata delle questioni inerenti la legalita´ all´Isola D´Elba: «L´incendio (molto probabilmente doloso) dei camion avvenuto oggi crea una grande preoccupazione, infatti tali tipi di intimidazioni avvengono soprattutto nelle regioni meridionali ad opera della criminalità organizzata. Tutto questo deve farci riflettere senza creare inutili allarmismi su cosa succede oggi all´Elba. Una cosa è comunque certa: è cambiato il clima all´elba.
Certe cose erano estranee alla cultura isolana. Si assiste quindi ad un salto di qualità criminale che inquieta specie se dovesse trattarsi di criminalità interna. Oggi è quindi necessario essere vigili, verificare i nuovi ´´ingressi economici´´ sull´isola per eventualmente scoprire il riciclo del denaro sporco, seguire attentamente gli acquisti delle attività commerciali. Recentemente sulla costa tirrenica in provincia di Livorno sono stati eseguiti arresti in odor di ´ndrangheta ciò dimostra che il rischio della criminalità organizzata in toscana c´è e che non bisogna abbassare la guardia in alcun modo. La Fondazione Caponnetto sarà sempre vicina agli elbani onesti che siamo sicuri sono la maggioranza».

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