[08/04/2009] Vivere con cura di Marinella Correggia

Ricettario veg-selvatico per Pasqua e non solo

RIETI. A Torino, il Centro ricerche per la nonviolenza Sereno Regis e il gruppo d’acquisto veg “Il gatto Apu” organizzano serate su temi ecologici e anche dimostrazioni di cucina naturale. La dimostrazione prepasquale ha puntato sulle erbe selvatiche per preparare un menu completo.
Lo riproponiamo con gli auguri. E con una noticina: per poterci nutrire anche con erbe e frutti spontanei raccolti in gite domenicali (con i mezzi pubblici), occorre che la cementificazione non dilaghi ovunque e che sempre più aree siano lasciate alla biodiversità anziché tartassate di sostanze chimiche in agricoltura, di discariche, di impianti industriali. Dunque se vogliamo nutrirci con la fitoalimurgia, insomma diventando un po’ autoproduttori alimentari pur senza terra, dovremo impegnarci su tanti fronti (a seconda delle aree dove viviamo).

L’altro messaggio di questo menù è che è interamente e squisitamente vegetale. Altro che capretti e agnelli.

Salse di Acetosella
• 2 manciate di foglie di acetosella
• 2 spicchi d’aglio
• 1 cucchiaio di capperi
• 3 cucchiai di salsa di pomodoro
• Sale, olio extra v.
Tritare finemente l’erba insieme ai capperi e l’aglio pulito. Metterli in una padella con olio, pomodoro. Aggiungere un pizzico di sale e far cuocere a fuoco basso, rimestando continuamente fino ad ottenere una salsa omogenea e abbastanza soda.
Questa salsa è ottima servita fredda sul pane tostato, sulla polenta
gratinata in forno o sulle patate lesse.

Risotto all’ Ortica
• 2 manciate di germogli teneri di ortica
• 300 gr di riso
• 1 cipolla
• brodo vegetale
• 1 bicchiere di vino bianco secco
• Sale, olio extra v.
Lavare e tagliuzzare grossolanamente le ortiche e rosolarle in un letto di cipolle appena imbiondite sul fuoco. Unire il riso in modo da tostarlo per qualche minuto. Aggiungere il vino ed aspettando che evapori l’alcool, mescolare aggiungendo poco per volta il brodo portando così il riso in cottura. Eventualmente a piacere aggiungere lievito in scaglie al posto del classico parmigiano.

Frittata di primule
• 2 grosse manciate di fiori di primula
• 1 piccola quantità di foglie tenere di primula
• 2 manciate di farina di ceci
• Sale, pepe ,olio extra v.
Impastare la farina di ceci con acqua fino ad ottenere una pastella
morbida facendo attenzione alla formazione di grumi.
Aggiungervi i fiori e le foglie di primula. In una padella antiaderente scaldare poco olio ed inserirvi la pastella ottenuta. Girare più volte come una semplice frittata per dorare entrambi le parti.

Crocchette di patate alla piantaggine
• 1 manciata di foglie tenere di piantaggine
• 500 gr di patate
• 1 cucchiaio di fecola di patate
• pangrattato
• Noce moscata
• Sale, pepe ,olio extra v.
Lessare le patate, pelarle e passarle.
Lavare la piantaggine , tagliarla a julienne facendone striscioline fini
Unire la purea con la piantaggine a julienne, la fecola , sale, pepe e noce moscata. Mescolare bene, formando delle palline e passarle nel pangratto per poi cuocerle in padella con olio caldo.

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