[07/04/2009] Urbanistica

Isdr: 5 milioni di europei a forte rischio sismico

LIVORNO. La International Strategy for Disaster Reduction(Isdr) dell’Onu ha reso noto che più di 5 milioni di europei sono direttamente esposti ai rischi dei terremoti. I Paesi europei più a rischio sono Italia, Romania e Grecia. In un comunicato stampa pubblicato dopo il terremoto abruzzese, l´Isdr precisa che «almeno 3,5 milioni di persone in Italia, Romania e Grecia sono minacciate direttamente dai terremoti. La Turchia è un altro Paese molto esposto sul continente europeo, con più di due milioni di persone vulnerabili».

L’agenzia Onu evidenzia che «L´Italia ha conosciuto 25 sismi importanti nel corso degli ultimi 40 anni, che hanno fatto più di 5 000 morti e più di 32 miliardi di franchi svizzeri (1 dollaro = 1,12 franchi svizzeri) di danni diretti». In quanto al terremoto che ha colpito l’Abruzzo, Isdr sottolinea che «A L’Aquila, la città più colpita, la maggioranza degli edifici vecchi della città non rispondono alle norme anti-sismiche attuali. L’Isdr raccomanda, pertanto, che ai fini della resilienza in caso di terremoti, tutti gli edifici pubblici come scuole, ospedali e fabbriche siano costruiti a norme sismiche in Paesi con zone soggette a tali catastrofi».

In tutto il mondo ogni anno un centinaio di milioni di persone sono vulnerabili ai terremoti. Mentre noi stiamo piangendo i morti dell’Abruzzo, un sisma di magnitudo 5,9 della scala Richter ha colpito le isole Tonga e non si sa ancora quanti danni e vittime abbia fatto. L’epicentro del sisma, che si è prodotto ieri alle 12,16 (ora della Nuova Zelanda), è stato a 145 km a sud della capitale de Tonga e ad profondità di 84,6 km.

Il centro di allarme per lo tsunami nel Pacifico, che ha base alle Hawaii, non ha dato nessuna allerta. Molto più a nord, nell’arcipelago delle Curili, alle 4.31, c’è stato un terremoto di 6,9 gradi Richter. A darne notizia è l’Osservatorio sismico di Hong Kong che ha reso noto che «L´epicentro del sisma è stato localizzato a 45,9 gradi di latitudine nord e a 151,7 gradi di longitudine est, a 560 km a nord-est di Kagoshima, in Giappone».

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