[02/04/2009] Urbanistica

Contabilità ambientale, nel Chianti si misura lo stato di erosione dei terreni

LIVORNO. Per praticare lo sviluppo sostenibile è fondamentale avere degli indicatori sempre più precisi e standardizzati (oltre che condivisi e riconosciuti) che aiutino a dare forma scientifica alla contabilità ambientale. Uno degli indicatori è senz’altro lo stato di erosione dei terreni e per questo va letta in modo molto positivo l’odierna notizia odierna che nel territorio rurale del Chianti entra in uso un nuovo software - a proposito del rapporto tra ambiente e industria - per misurarla.

Si tratta di una “Carta” per l’uso sostenibile e per controllare costantemente, appunto, l’rosione dei terreni. E’ stata presentata in occasione di un incontro a Firenze promosso dai Comuni del Chianti (Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa), e dall’Arsia – Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo e forestale; e la partecipazione della Regione Toscana e delle Province di Firenze e Siena, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze.

In occasione dell’incontro i sindaci dei comuni del Chianti, gli assessori all’agricoltura delle Province di Firenze e di Siena e il direttore dell’Arsia hanno firmato una convenzione per l’implementazione e la differenza dei risultati dello studio “Carta per l’uso sostenibile del territorio rurale del Chianti”. L’accordo fra gli enti pubblici prevede l´implementazione e la diffusione dei risultati dello "Studio per l´uso sostenibile del territorio del Chianti" sarà presentato il software per il calcolo dell´erosione. Si tratta di un "Sistema esperto" messo a punto dal Dipartimento di Scienze Agronomiche dell´Università degli Studi di Firenze per la valutazione del rischio erosivo e della sostenibilità per il territorio dei sistemi agricoli.

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