[27/03/2009] Rifiuti

Rifiuti: porta a porta e chi inquina paga (in Togo)

LIVORNO. Il sindaco di Lomé, la capitale del Togo, ha detto che imporrà il principio del “chi inquina paga” a tutti i produttori di rifiuti solidi, il tutto all’interno della “nouvelle politique de salubrité” che mette fine ai carretti a trazione umana che verranno sostituiti con piccoli mezzi motorizzati che, grazie all’opera di informazione svolta dalle Ong tra la popolazione, raccoglieranno la spazzatura porta a porta.

Secondo quanto dice in un comunicato stampa il vice-presidente della delegazione speciale della iale de la commune de Lomé, Aouissi Lodé «la nuova visione della salubrità riorganizza la pre-raccolta dei rifiuti solidi nella città di Lomé». Il principio chi inquina paga responsabilizzerà maggiormente i cittadini in materia di inquinamento ed ambiente.

Il comune di Lomé gestiva il ritiro dei rifiuti dal 1921, nel 1974 la raccolta dei rifiuti venne affidata alla Société Togolaise d´Enlèvement des Ordures Ménagères et d´Assainissement, nel 1997 a causa dell’inefficienza e dei debiti dell’impresa il contratto fu annullato e iniziarono a gestire i rifiuti alcune “associazioni”. Una gestione “anarchica” che ha riempito le strade e le periferie della città di rifiuti e discariche abusive.

Ora al comune resteranno la pianificazione, il coordinamento, la sorveglianza ed il controllo della gestione dei rifiuti, «delegando l’esecuzione delle prestazione a alcune strutture e persone giuridiche autorizzate»

Le famiglie della capitale del Togo pagheranno ognuna una bolletta di 2.500 franchi Cfa a persona per due ritiri della spazzatura a settimana.

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