[27/03/2009] Comunicati

Contabilità ambientale: se ne parla a Ecopolis 2009

LIVORNO. Ecopolis 09, un evento fieristico-convegnistico dedicato al tema della vita nell’ambiente urbano apre i battenti il primo di aprile alla nuova fiera di Roma e lo fa quest’anno facendo inaugurare i lavori alla undicesima conferenza delle agenzie ambientali, di cui Arpa Lazio è appunto ospite.

A tema le città sostenibili, con il “V Rapporto sulla qualità ambientale nelle Aree Urbane”, redatto da Ispra e dal sistema delle agenzie, in cui si discuterà di qualità ambientale nelle aree urbane, ambiente e salute, tutela del patrimonio artistico e bilanci ambientali nelle amministrazioni territoriali.

Sulla costruzione di un futuro in cui si utilizzi un approccio del tutto nuovo di vivere la città, con un sempre maggior intreccio tra ambiente e stili di vita, riqualificazione urbanistica e riduzione dell’inquinamento, si confronteranno tutte le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente, che si candidano a divenire sempre più supporto tecnico del governo e delle amministrazioni locali, per arrivare ad un miglioramento dell’ambiente urbano.

Il sistema delle agenzie si interrogherà anche sull’integrazione delle reti ambientale e sanitarie per il miglioramento della qualità della vita, partendo dal dato che una recente indagine Eurobarometro evidenzia che oltre l’80% dei cittadini europei intervistati (che sale all’86% per gli italiani) associa la qualità della vita ai fattori ambientali.

Ma gestire il rischio sanitario dovuto a fattori ambientali è un’impresa complessa: serve da un lato assicurare un adeguato livello di conoscenza delle relazioni di causalità tra esposizione e patologia, dall’altro pianificare correttamente le azioni di vigilanza e di intervento. E il sistema delle agenzie si candida anche ad assolvere questo difficile compito di integrazione sia degli aspetti più prettamente tecnici sia dei i diversi settori della pubblica amministrazione , in particolare, tra i settori della sanità e dell’ambiente.

Altro appuntamento interessante si prefigura quello del 2 aprile sul tema dei bilanci ambientali nelle amministrazioni territoriali, anch’esso nell’ambito della conferenza nazionale delle agenzie ambientali. Caduto in malora (assieme al passato governo Prodi) il tentativo di portare a casa una legge sulla contabilità ambientale, che sarebbe stata un buon passo avanti per il nostro paese per avere una misura oggettiva e dello stato del paese e delle politiche avviate in campo ambientale, sono diverse le amministrazioni locali che hanno provato a sperimentare nuove forme di rendicontazione in termini ambientali, superare i limiti informativi e comunicativi della tradizionale rendicontazione economico-finanziaria. Il tentativo è stato quello di cercare di innovare il modo con il quale rendere trasparente e comunicare alle comunità di riferimento ciò che l’amministrazione ha realizzato, le sue scelte, le azioni, e i risultati conseguiti.

Il bilancio ambientale rappresenta infatti uno strumento di valutazione della politica ambientale a supporto dei processi decisionali degli amministratori locali, in quanto è un documento attraverso il quale un ente locale esplicita ed analizza le scelte effettuate in politica ambientale, riferisce sulle attività intraprese e sugli aspetti economici e finanziari correlati, verifica e controlla le ricadute delle proprie attività sulla sostenibilità dello sviluppo e sulla qualità della vita urbana, rendendo conto alla comunità locale dell’adempimento degli impegni assunti.

L’auspicio è che queste iniziative territoriali siano da stimolo per arrivare ad un sistema unico e condiviso per una contabilità ambientale, tenendo lontano il rischio che si giunga ad un sistema in cui ognuno si fa il proprio bilancio, con parametri e indicatori che non dialogano poi fra sé.

Ecopolis09 chiuderà il 3 aprile con una conferenza sulle trasformazioni urbane in relazione allo sviluppo economico, in cui le domande intorno alle quali discuteranno amministrazioni, soggetti economici e industriali, saranno quali sono le grandi strategie internazionali che possono influenzare lo sviluppo economico indotto dalle modificazioni delle città, quali i tavoli che condizioneranno tale sviluppo, quali le regole a livello globale, quali le risorse disponibili e quali le possibili concrete ricadute per tutte le economie, ed in particolare per la nostra.
Domande epocali, potremo dire. Aspettiamo di vedere le risposte.


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