[13/03/2009] Comunicati

La responsabilità sociale d´impresa al servizio della lotta ai cambiamenti climatici

LIVORNO. Al via a Livorno lunedì prossimo il progetto europeo Lacre, che si pone come obiettivo principale quello di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici attraverso la realizzazione di partnership pubblico-privato che, facendo perno sulla responsabilità sociale di Impresa, promuovano strategie efficaci per raggiungere una «low carbon economy» locale.

Protagonisti di questo progetto che ha una durata di due anni e che prevede investimenti per 600mila euro (metà messi dal fondo Life+ della Commissione europea, l’altra metà dai partner locali), sono la Provincia di Livorno (capofila) e quella di Ferrara, oltre a Impronta Etica che è un’associazione senza scopo di lucro per la promozione della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile e al Coordinamento nazionale Agenda 21 locale.

«I tre obiettivi chiave di Lacre – spiega l’assessore allo Sviluppo economico della Provincia di Livorno Marcello Canovaro – sono la realizzazione di interventi per la riduzione delle emissioni climalteranti da parte dei firmatari dell’alleanza. La misurazione dei risultati ottenuti attraverso una metodologia comune. Infine instaurare un percorso di accountability e trasparenza per comunicare alla comunità locale gli impegni, i risultati ottenuti e i benefici ambientali prodotti dai firmatari dell’alleanza».

Il progetto Lacre, per elaborare il modello pilota della climate responsibility e per testarlo nelle province di Livorno e Ferrara, prevede quindi una prima fase di “Formazione e definizione degli strumenti” necessaria a diffondere le conoscenze generali e specifiche del cambiamento climatico e degli strumenti esistenti per affrontarlo in modo efficiente ed efficace, e definire il modello della climate responsibility. Successivamente si entrerà nella fase pratica realizzando l’Alleanza climatica sul territorio della provincia di Livorno e di Ferrara: «Durante quest’azione – prosegue Canovaro - avverrà il coinvolgimento delle imprese e della comunità locale e la stesura di una partnership pubblico-privato che definirà gli obiettivi di riduzione delle emissioni e faciliterà l’adozione di azioni mirate. È previsto un monitoraggio costante e la comunicazione dei risultati ottenuti».

Promuovere nelle imprese locali il salto culturale verso uno sviluppo più sostenibile è fondamentale, ma la Provincia di Livorno sa anche perfettamente che una riduzione sensibile delle emissioni nel nostro territorio, si avrà davvero riconvertendo le due centrali Enel di Piombino e Livorno, oggi alimentate a olio combustibile.

«L’entità dei finanziamenti non può certo consentire che la riconversione a metano delle centrali Enel si possa fare noi, però questo resta uno degli obiettivi principali della Provincia e non solo, visto che la riconversione è stata inserita in tutte le programmazioni, sia della Regione che della Provincia. Tra l’altro proprio in questi mesi è in fase di elaborazione il piano energetico provinciale, che mette tra le priorità proprio le centrali del Marzocco e di Tor del Sale. Il percorso di attuazione del progetto Lacre servirà anche a tenere viva l’attenzione su questa esigenza, cercando di individuare le strade che possano permettere di andare in questa direzione».

L´appuntamento è per lunedì 16 marzo alle 9,45 al museo di Storia naturale di Livorno per la conferenza di presentazione di Lacre, a cui parteciperanno numerosi esperti del settore e saranno presentate le esperienze già consolidate sia a livello locale che nazionale ed europeo.

Dopo i saluti del presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, l’assessore Marcello Canovaro e l’assessore Diego Carrara, della Provincia di Ferrara, illustreranno i contenuti del progetto.

Seguirà un primo focus sul tema “Il pacchetto clima per uno nuovo sviluppo territoriale”, nel quale interverranno esperti italiani dell’Università Luiss di Roma e dell’Università di Trento. Saranno, quindi, presentate le esperienze italiane, tra le quali “Micro Kyoto” della Provincia di Bologna, e quelle europee promosse dalla Fondazione Clinton, da CSR Europe e da Baltic Sea Solution.

La conferenza proseguirà nel pomeriggio con una sessione dedicata al tema “Climate Responsibility: un’occasione per il rilancio della competitività”. Parteciperanno gli assessori regionali all’ambiente della Toscana e dell’Emilia Romagna, esponenti del Parlamento Italiano, delle realtà cooperative e della grande industria. Il confronto verterà sull’opportunità rappresentata dall’innovazione, intesa come crescita della qualità della produzione a minor impatto ambientale, per il superamento della crisi mondiale.

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