[16/05/2006] Consumo

Con l´Olivo della Strega la Maremma ritrova la tradizione dell´olio

CAPALBIO (Grosseto). Ha registrato un numero importante di presenze la dodicesima edizione dell´iniziativa itinerante «Olivo della Strega», organizzata da Provincia e Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune di Capalbio, l’associazione produttori olivicoli, l’associazione Strada del Vino «Colli di Maremma», la Cantina di Capalbio, la Regione Toscana e Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione del settore agroforestale, per promuovere e valorizzare le migliori produzioni olearie del territorio provinciale.

La manifestazione si è svolta a Capalbio, dove si trova «Villa settefinestre», uno dei siti archeologici più importanti d’Italia, caratterizzata dalla presenza di una cantina e di un frantoio che dimostrano come già al tempo dei romani e degli etruschi, in Maremma fosse praticata l’olivicoltura. Particolarmente apprezzato il lavoro multimediale realizzato per la Provincia dal ricercatore Gaetano Prisco che ha saputo abbinare abilmente i prodotti tipici, alla storia della Maremma, fornendo anche una dettagliata cartografia. L´opera a breve sarà consegnata agli agriturismi e ai vari operatori locali.

Al termine del convegno sono state premiate le aziende vincitrici della dodicesima edizione del concorso «Olivo della Strega». Per la categoria «fruttato intenso» i vincitori sono i produttori Frantoio Franci di Montenero d’Orcia (primo premio), podere «Con iella» di Niccolò Mascelloni a Montenero d’Orcia (secondo premio), azienda «Montarlese» srl di Manciano (terzo premio).
Per la categoria fruttato medio i premi sono stati assegnati all’azienda di Erica Pellegrini di Istia d’Ombrone (primo premio), alla società agricola «Clivio degli Olivi» a Capalbio, (secondo premio), all’azienda «Potentino» di Seggiano, (terzo premio).
Per la categoria fruttato leggero, infine, i vincitori sono: l’azienda agricola di Rampi Ungar, in località Casetta a Roccastrada (primo premio), l’azienda agricola di Noris Guidoni al Puntone di Scarlino (secondo premio) e l’azienda agricola «I Poggetti» di Castiglione della Pescaia (terzo premio).

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