[03/03/2009] Comunicati

Nucleare, CO2 e la corretta informazione...

FIRENZE. In attesa della posa in opera delle prime pietre per la costruzione delle centrali previste dal governo Berlusconi (ma prima ci sarà da trovare i soldi, scegliere i siti ecc ecc), la battaglia sul nucleare si gioca sull’informazione. I Verdi (appunto su VerdiTV) hanno aperto la diretta web non stop contro il Nucleare con lo slogan “No al bidone atomico che il Governo Berlusconi vuole rifilare all’Italia” raccogliendo in poco tempo 10.000 contatti.

«Il nucleare è un salto indietro nel tempo di trent’anni e mi riporta alla mia gioventù quando, nel ’77 sfilavamo con i leader storici dell’antinuclearismo, da Gianni Mattioli a Nicola Caracciolo, insieme agli ‘Indiani metropolitani’ e decine di migliaia di cittadini davanti alla centrale di Montalto di Castro – sottolinea la Portavoce nazionale Grazia Francescano (Nella foto)- Oppure alle grandi mobilitazioni del dopo Chernobyl che hanno portato alla vittoria del referendum contro l’atomo dell’87». Poi Francescato sottolinea l’importanza di accompagnare il no al nucleare con un’ informazione scientifica documentata. «Per esempio smontare ad uno ad uno i falsi miti che si sono addensati sul cosiddetto revival del nucleare: dal fatto che ci aiuterebbe a combattere il cambiamento climatico, perché non produce CO2 (il che è vero per i singoli impianti ma non per l’intero ciclo) alla presunta indipendenza energetica che l’atomo ci garantirebbe (mentre l’Italia non ha uranio e se lo deve andare a cercare in Canada Niger e Kazakistan); dalla conclamata affidabilità della cosiddetta quarta generazione (che però non esiste e arriverà tra 30 anni se tutto va bene), alla sbandierata convenienza economica (in realtà i privati non potranno sostenere i costi che sono altissimi, un minimo di sei miliardi per ogni nuova centrale) ed alla fine pagheranno i cittadini».

E a proposito di CO2 (e di confusione mediatica) per Zichichi la presenza dell’anidride carbonica è necessaria a piante ed animali (ma non è una gran novità) ed il clima è controllato solo dalla natura e non influenzato dall’attività dell’uomo. L’affermazione dello scienziato fatta alla conferenza ´Cambiamenti climatici e ambiente politico´ ha mandato su tutte le furie Greenpeace «Se Zichichi ha fatto qualche scoperta importante sui cambiamenti climatici, la pubblichi sulle riviste scientifiche di settore, invece che parlarne come si fa al bar- ha sottolineato Francesco Tedesco, responsabile della Campagna Energia e Clima di Greenpeace- E’ semplicemente ridicolo che un esiguo gruppetto di scienziati (650 nel mondo pare ndr), che sul tema clima non hanno mai pubblicato nulla di rilevante, e di politici, ansiosi di difendere alcuni interessi particolari, possano confutare i risultati di due decenni di ricerche di migliaia di esperti di tutto il mondo». Poi Tedesco spiega «La presenza naturale della CO2 in atmosfera è certo una fortuna, altrimenti la Terra sarebbe a -15°C, ma l’aumento dovuto alle emissioni provocate dall’uomo sta alterando pericolosamente il clima. Solo se le emissioni saranno stabilizzate al 2015 e ridotte dell’80% al 2050 potremo evitare le conseguenze peggiori. Non è troppo tardi per intervenire, ma occorre farlo con decisione e lo spettacolo che sta dando il Governo Berlusconi in Europa, con l’intento di indebolire la posizione europea in vista di Copenhagen, è vergognoso» conclude l’esponente di Greenpeace.

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