[15/05/2006] Consumo

Le osterie toscane per Terra Madre

FIRENZE – Molte delle osterie toscane segnalate nella guida di Slow Food aderiscono all’appello della Fondazione Terra Madre per contribuire alla realizzazione della seconda edizione di Terra Madre, incontro mondiale tra le comunità del cibo che si terrà a Torino dal 26 al 30 ottobre 2006.

Il 19 maggio i ristoratori devolveranno parte dell’incasso della giornata per l’acquisto di biglietti aerei destinati ai rappresentanti delle comunità del cibo provenienti da paesi del Sud del mondo che non potrebbero permettersi la spesa del viaggio. «Terra Madre – dicono a Slow Food - riunisce e mette a confronto produttori e operatori del settore agroalimentare mondiale rappresentativi di un modo diverso e più complesso di intendere la qualità del cibo: attento alle risorse ambientali, agli equilibri planetari, alla qualità dei prodotti, alla dignità dei lavoratori e alla salute dei consumatori».

Il futuro dell’agricoltura e del cibo è nelle mani di tante persone dalle diverse ma concatenate competenze: seed savers, cuochi, agricoltori, pescatori, raccoglitori di prodotti spontanei, allevatori, studiosi... e tutti costoro sono stati rappresentati a Torino nel 2004 dai 5000 partecipanti della prima edizione di Terra Madre, provenienti da 130 Paesi e rappresentativi di 1200 Comunità del Cibo.
L´adesione alla giornata di solidarietà Osterie d’Italia per Terra Madre consente a tanti ristoratori di arricchire l’evento di Torino e di entrare in contatto diretto con il sapere, la cultura, l’esperienza e la creatività dei colleghi del Sud del mondo.

I locali toscani che hanno aderito all’iniziativa sono: Antica Trattoria - Signa (Fi); Gagliano - Sarteano (Si); Dino - San Colombano, Scandicci (Fi); Enoteca Dal Mizio– Pistoia; Hosteria Il Carroccio – Siena; La Solita Zuppa - Chiusi (Si); Mamma Rosa - San Casciano in Val Di Pesa (Fi); Mangiando Mangiando– Greve in Chianti (Fi); Osteria del Caffè Casolani - Casole d´Elsa (Si)

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