[24/02/2009] Acqua

Pistoia: è pronto il Regolamento sui piccoli invasi

PISTOIA. Con le piogge cadute durante la stagione autunnale ed invernale in molti si sono dimenticati che la vera criticità per il futuro sarà rappresentata dalla carenza idrica, anche perché pianificazione ed infrastrutture non sono ancora a regime. Le province intanto si stanno muovendo vista anche la competenza che hanno relativamente agli invasi e bacini di accumulo di piccole dimensioni. Attraverso un lavoro collegiale tra province e Regione Toscana, è stato preparato, per la prima volta, un indirizzo tecnico unico ed approntato uno specifico “Regolamento per la costruzione, l’esercizio e la vigilanza degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo” (in base a quanto disposto dalla legge regionale 1/94). In provincia di Pistoia sono presenti, circa novanta invasi (in base ai vecchi dati del Genio civile) di cui deve essere verificata la funzionalità. Secondo il nuovo regolamento tutti gli sbarramenti di ritenuta e relativi bacini di accumulo idrico di altezza fino a 15 metri o capacità fino a un milione di metri cubi di invaso, devono essere dotati di una serie di caratteristiche tecniche a favore della sicurezza idraulica e idrogeologica e per la gestione in emergenza (stabilità della struttura arginale, efficienza degli organi di scarico, corretto dimensionamento dei dispositivi di troppo pieno, ecc.). Conoscere la funzionalità di questi invasi e la capacità complessiva di accumulo è fondamentale per capire come il territorio possa rispondere ad eventuali future emergenze idriche. Il regolamento, il cui testo è disponibile sul sito internet della provincia alla pagina “ambiente – difesa del suolo” all’indirizzo web: http://www.provincia.pistoia.it/indici/el_ambiente.asp prevede una serie di incombenze e domande da presentare all’amministrazione provinciale, da parte dei proprietari di invasi autorizzati, di quelli privi di atto autorizzativo (per mettersi in regola) e di quelli in progetto.

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