[17/02/2009] Energia

Mega-prestito cinese per il petrolio russo

LIVORNO. In occasione dei negoziati per la costruzione di un oleodotto che la collegherà alla Russia, la Cina ha accordato un credito di 25 miliardi di dollari alle imprese petrolifere russe Rosneft e Transneft. Il prestito sarà concesso ad un tasso di interessi annuo del 6%, Rosneft riceverà 15 miliardi di dollari, Transneft 10 miliardi. La delegazione russa ha spiegato che «Il tasso di interesse è stato ridotto dell´1%. In un primo tempo si trattava di un credito al 7%».

«Russia e Cina hanno firmato un accordo basato sulla costruzione di una ramificazione dell´oleodotto Siberia orientale- Pacifico verso la Cina – ha detto a Pechino il vice-premier russo Igor Setchine – Abbiamo adottato una serie di documenti importanti nel campo della cooperazione petrolifera ed abbiamo raggiunto un accordo per organizzare la fornitura durevole di petrolio russo in Cina e costruire una e una ramificazione dell´oleodotto Siberia orientale- Pacifico verso la Cina per garantire queste forniture».

La Russia fornirà alla Cina per 20 anni 15 milioni di tonnellate di petrolio all´anno «grazie a prestiti le cui condizioni soddisfano ambedue le parti». L´accordo energetico sino-russo sembra molto più esteso e definisce anche la cooperazione a breve termine tra i due Paesi, ma il suo contenuto non è stato diffuso ufficialmente. Fonti russe però lasciano trapelare che il nuovo oleodotto finanziato dai cinesi dovrebbe portare 80 milioni di tonnellate di greggio all´anno dalla Siberia orientale verso i porti russi del Pacifico, da dove verrà esportato verso i Paesi dell´Asia-Pacifico.

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