[11/05/2006] Energia
L´ecoludobus a Livorno, visite nelle scuole e in piazza
LIVORNO. Ha fatto tappa in anche a Livorno l’ecoludobus, il laboratorio viaggiante di Legambiente dedicato all’efficienza energetica ed alle fonti rinnovabili. Dopo Livorno, fino alla fine di maggio, l’ecoludobus di Legambiente continuerà il suo «giro d’Italia» per informare i cittadini e promuovere il concorso «Kyoto anch’io: la scuola amica del clima». L’obiettivo del concorso è premiare l’impegno delle scuole in materia di risparmio energetico. A questo scopo verrà nominata una giuria di esperti, che comporrà una lista della scuole amiche del clima e premierà i percorsi educativi che avranno prodotto cambiamenti nell’apprendimento, nell’organizzazione scolastica e, in genere, nel territorio.
Oggi l’ecoludobus ha visitato la succursale del quartiere di Coteto della scuola media «Mazzini» a Livorno e la «Marcacci» di Collesalvetti, trascorrendo il pomeriggio nella centrale Piazza Cavour dove è stato meta di altre visite da parte dei cittadini. Domani, altro appuntamento con la scuola media «Mazzini», ma nella sede centrale di Via Tozzetti e ancora pomeriggio in piazza Cavour.
Soddisfatti i promotori dell’iniziativa, che a Livorno si connota di una caratteristica particolare. Quella labronica è, infatti, la sola città, insieme al capoluogo di regione Firenze, ad essere salita sul podio dell’indagine «Ecosistema Urbano 2006» per quanto concerne l’esistenza di politiche basate sul risparmio energetico e la diffusione di fonti rinnovabili. «Per restare su questa strada “virtuosa” – precisa Fausto Ferruzza, direttore di Legambiente Toscana – è fondamentale non cedere alla tentazione di un antistorico ritorno al carbone. Obiettivo primario per l’impiantistica energetica della costa è la riconversione a metano delle centrali di Livorno Marzocco e di Piombino Torre del Sale».
«Bisogna poi lavorare ancora molto – aggiunge Valerio Campioni, presidente del circolo Legambiente di Livorno – sulla coscienza ambientale dei singoli cittadini. La nostra provincia è infatti ottantanovesima in Italia per consumo di energia elettrica ad uso domestico, con il risultato ben poco invidiabile di 1236 kWh pro capite all’anno. Un dato come questo dimostra quanto bisogno ci sia di intervenire capillarmente sul territorio, per sostenere la cultura del risparmio energetico».