[11/05/2006] Parchi

Wwf: «A Firenze una Provincia a misura di doppietta»

FIRENZE. «Sta prevalendo una linea politica filovenatoria, tutta ed esclusivamente tesa a proteggere dalla caccia la minore (e meno importante) porzione di territorio possibile». Così Guido Scoccianti, vicepresidente del Wwf della Toscana, si esprime sul Piano faunistico venatorio della Provincia di Firenze, in fase di redazione.
«Il Wwf – ricorda Scoccianti – a più riprese ha formulato all’assessorato alla caccia e all’ambiente concrete e precise proposte per l’istituzione di aree protette, ma pochissimo è stato recepito. Aree ambientali di inestimabile valore come il Padule di Fucecchio restano pressoché totalmente in balia dei cacciatori con un danno faunistico incalcolabile». Scoccianti ricorda che la legge «prevede che sia tutelata una quota di territorio compresa fra il 20 e il 30 %, ma in una recente riunione in Provincia l’assessore Nigi ha dichiarato che la Provincia di Firenze non proteggerà un metro in più del minimo necessario, cioè il 20%. E’ un’affermazione gravissima che fa capire ancora una volta come sia tenuto in maggior conto il volere del mondo venatorio piuttosto che l’esigenza di adeguata tutela della nostra fauna».

Fra le zone indicate come necessarie di tutela su cui il Wwf chiede l’istituzione di aree protette, spiccano in particolare il Padule di Fucecchio, valichi montani interessati dalle rotte di migrazione, zone umide della Piana Fiorentina, l’alto Mugello, Monte S. Michele (Chianti).

«Il Wwf – conclude Scoccianti – rivolge un ulteriore appello all’amministrazione provinciale perché voglia recepire le richieste a più riprese formulate per una protezione più adeguata del nostro territorio e delle sue emergenze. Se così non sarà, il Piano faunistico venatorio sarà un provvedimento a misura di doppietta e non certo a misura della fauna selvatica».

Torna all'archivio