[04/02/2009] Parchi

Se i media ignorano il congresso dei parchi....

PISA. Che la stampa non si sarebbe scapicollata sul congresso dei parchi era facile prevederlo ma non che ignorasse in maniera così assordante un evento che qualche interesse dovrebbe pure suscitarlo.

Penso in particolare a chi quasi quotidianamente fa le pulci –legittimamente per carità- a qualsiasi stormir di fronde ambientale specie in Toscana, ma non solo. Intendiamoci anche qui i precedenti non lasciavano sperare granchè visti i silenzi sul nuovo Codice dei beni culturale e prima ancora sui bacini idrografici.

Ma sui parchi dal momento che da mesi si dice che sarebbe bene e inevitabile ridurli alla fame e aprire le porte ai privati –che non sembrano per la verità scalpitare più di tanto- qualche cosa di più era lecito aspettarsi.

E invece niente di niente. Monticchiello, Capalbio, l’autostrada fanno o hanno fatto cartello per lunghi periodi i parchi no. Eppure se non si ha il prosciutto sugli occhi non è che i danni ambientali sarebbero minori in Toscana come altrove.

Evidentemente si adottano metri di misura del tutto diversi a seconda degli argomenti ma gli esiti non sono dei migliori proprio per quelle politiche ambientali che pure si dice di voler rendere più efficaci. Meglio aggiornare l’agenda.

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