[03/02/2009] Energia

Caso Eni, lettera al governo dei sindaci di Livorno e Collesalvetti

LIVORNO. Le notizie apprese in forma ufficiosa che riguardano il destino dell’impianto di raffinazione e del connesso impianto di lubrificanti, situati in Livorno, destano in tutta la comunità livornese grande preoccupazione.
Di fronte ad una crisi strutturale che investe l’industria del nostro paese, il percorso individuato, della manifestazione di interesse, senza nessuna connessione o garanzia al territorio, ci appare francamente inaccettabile.
Nei mesi scorsi gli incontri con Dirigenti dei massimi livelli dell’ENI avevano teso a tranquillizzare la comunità livornese sulla condizione di intervento della capacità occupazionale dell’impianto stesso. Al di là delle preoccupazioni dettate dalla scelta di un advisor in forte turbolenza nel mondo bancario, sentiamo oggi il bisogno di un incontro che chiarisca prospettive e finalità di questo percorso.
Appare infatti inadeguato un atteggiamento di generiche rassicurazioni, a fronte di una incertezza ed una non conoscenza delle strategie industriali di ENI rispetto allo stabilimento livornese. Chiediamo quindi che vi sia un tempo adeguato per comprendere e definire la sorte di un impianto che, ad oggi, è stato per ENI una certezza nella resa economica e che vede un 2008 come anno di risultati positivi, confermati nei bilanci. Il territorio ha pagato un prezzo ambientale e sociale per il raggiungimento di questi obiettivi e non accetterà che vi siano condizioni ultimative che ci pongano di fronte a scelte preconfezionate.
Richiediamo quindi la necessità di un incontro a tempi brevissimi.
Certi di una sollecita accoglienza

*sindaco di Livorno
**sindaco di Collesalvetti

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