[02/02/2009] Rifiuti

Per realizzare un discarica ci vuole sempre l´autorizzazione

LIVORNO. La legge regionale e a maggior ragione una circolare o qualsiasi atto amministrativo generale della regione non può derogare alla normativa nazionale sulle autorizzazioni per la gestione dei rifiuti, perché lo Stato ha competenza esclusiva in materia ambientale.

Lo ricorda la Corte di Cassazione con sentenza di questo mese confermando la decisione del tribunale di Lecco e quella della corte d’Appello di Milano contro l’allora sindaco di Varenna (mandato da maggio 2001 a marzo 2004).

La Corte d’appello di Milano – confermando la decisione del tribunale di Lecce – ha condannato il sindaco alla pena (condizionalmente sospesa) di 8 mesi di arresto ed euro 4.000 di ammenda, per aver abusivamente realizzato due discariche senza autorizzazione della provincia.

La provincia di Lecco ha inviato ripetuti solleciti per attivare e completare la procedura di autorizzazione. Ma il sindaco continuava a emanare ordinanze contingibili e urgenti. Il che dimostrò la perfetta conoscenza della situazione di fatto e di diritto e l’intenzione di aggirare le proprie responsabilità proprio attraverso l´emanazione delle ordinanze.

Neanche l’emanazione della normativa regionale sui centri di raccolta è servita per assolvere il sindaco, sia perché i requisiti minimi per classificare i luoghi come centri di raccolta non sussistono (e dunque permane l’obbligo dell’autorizzazione), sia perché si tratta comunque di normativa regionale che non può derogare a quella nazionale. La normativa statale (testo unico ambientale) richiede l’autorizzazione per la realizzazione della discarica e il sindaco non può astenersi dal richiederla.

E’ la stessa Costituzione che fissa le competenze esclusive dello Stato e una di queste è appunto quella in materia ambientale (lettera s) articolo 117 Costituzione così come riformato nel 2001).

Così che esiste un testo unico ambientale (in via di revisione) che - se pur confuso - nella sua parte quarta prevede la disciplina sui rifiuti. Ribadisce la necessità di una autorizzazione per la realizzazione delle discariche che sono - secondo la gerarchia della gestione dei rifiuti – l’ultimo anello della catena della gestione. Secondo il legislatore nazionale – così come quello europeo – la discarica - in quanto operazione di smaltimento - è la fase residuale della gestione dei rifiuti. Una corretta gestione dei rifiuti dovrebbe passare in primo luogo attraverso la politica di prevenzione della produzione dei rifiuti, in secondo luogo dal recupero di materia e di energia e poi attraverso lo smaltimento.

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