[27/01/2009] Energia

Topolánek: il progetto Nabucco si trasformi in processo

LIVORNO. A Budapest si è tenuto il summit Nabucco, che ha visto la partecipazione di Unione europea, Ungheria, Bulgaria, Azerbaïgian, Georgia, Egitto e Banca europea di investimento.
Il presidente di turno dell´Ue, il ceco Mirek Topolanek, ha invitato l´Unione europea e gli Stati membri ad «esprimere chiaramente il loro sostegno alla costruzione del nuovo corridoio di trasporto e fornitura del gas naturale verso l´Europa. E´ tempo che il progetto Nabucco si trasformi in processo Nabucco».

Topolanek, che non ha mai nascosto il suo filo-americanismo condito di euro-scetticismo e di aperta ostilità verso la Russia, vede Nabucco come un modo per allentare la dipendenza energetica da Mosca, visto che il percorso del nuovo gasdotto dovrebbe aggirare il territorio della Federazione Russa per passare dall´Azerbaigian, attraverso la Georgia ribelle e poi per la Turchia.

Comunque Topolanek ha assicurato di averne già parlato anche con il primo ministro russo Vladimir Putin, che avrebbe detto di comprendere la necessità del nuovo gasdotto installato al di fuori del suo territorio.

Sarà, ma l´attivismo di Mosca e la sottoscrizione di accordi con le repubbliche dell´Asia centrale ex-sovietica (dalle quali dovrebbe arrivare il gas per riempire le tubazioni di Nabucco) si sono fatti negli ultimi tempi frenetici e il riavvicinamento tra quei regimi autoritari è più che evidente.

«Nabucco può diventare l´elemento che lega il passato al futuro passando per il presente – ha detto Topolanek – il ponte che supererà le frontiere geografiche, politiche e religiose. E´ la prova che la cooperazione è possibile. I problemi del finanziamento del progetto saranno risolti anch´essi al più presto possibile».

Il presidente dell´Istituro dell´energia e delle finanze di Mosca, Leonid Grigoriev, ha detto all´agenzia News Azerbaijan che Nabucco non sarà la panacea miracolosa che pensa Topolanek: «Tutti gli anni l´Europa consuma da 700 a 800 miliardi metri cubi di gas, Nabucco apporterà solo 30 miliardi di m3. Questo progetto piace soprattutto ai Paesi de Balcani che ricevono male direttamente il gas russo e alla Georgia che spoera di trarre dei dividendi dai suoi futuri servizi di transito. Ma per la Russia, l´Iran e l´Europa, 30 miliardi di m3 non sono una quantità critica».

Grigoriev non pensa però che Nabucco sia un progetto antirusso, semmai un itinerario alternativo che alla fine porterà in europa gas del quale i russi sono i padroni veri, come quello di South Stream. Rivolto a Topolánek l´esperto russo ha detto: «Mi aspetto una nuova tuonante dichiarazione alla fine del summit, e i giornalisti evocheranno di nuovo il carattere antirusso del progetto. Ma se, nel novero dei Paesi partecipanti al progetto, che sono tutti dei Paesi consumatori o di transito, non ci sono ancora fornitori di gas, e se le risorse finanziarie per realizzare quel progetto sono ancora carenti, un buon numero di problemi non mancheranno di porsi».

Torna all'archivio