[21/01/2009] Acqua

E´ inquinato più dell´80% del mare cinese

LIVORNO. Nonostante gli sforzi del governo di Pechino, oltre l´80% delle acque costiere della Cina sono inquinate ed in cattivo stato ecologico. Nei giorni scorsi l´Amministrazione dei Stato per gli oceani ha comunicato che «Queste zone inquinate, in aumento di 5 punti in percentuale rispetto all´anno prima, soffrono di eutrofizzazione, una forma di inquinamento nella quale i corpi idrici ricevono una quantità eccessiva di sostanze nutrienti, provocando quindi una proliferazione di vegetali quali le alghe e le erbe acquatiche nocive. Questo tipo di inquinamento comporta anche una mancanza di ossigeno e un calo della qualità dell´acqua, del numero di pesci e di altri animali marini».

L´Amministrazione dei Stato per gli oceani ha chiesto a tutte le istituzioni che si occupano del mare di rafforzare la sorveglianza per quanto riguarda le marre rosse ed a prendere ogni misura necessaria per impedire ogni perdita ambientale ed economica. Secondo il rapporto presentato dall´Amministrazione cinese «le catastrofi legate al mare l´anno scorso hanno fatto 152 morti o dispersi, con una perdita economica diretta di 20,61 miliardi di yuan (circa 3,03 miliardi di dollari). La cifra del 2007 era di 8,84 miliardi di yuan».

Nel 2008 in Cina si sono registrate 68 maree rosse, molto meno delle 82 del 2007, però le massicce fioriture algali hanno interessato ben 13.738 km2 di mare, 2.128 km2 in più che nel 2007. Quindi inquinamenti più estesi che hanno sterminato un numero altissimo di animali marini.

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