[20/01/2009] Comunicati
Bilancio positivo per l´ecomuseo della montagna pistoiese
PISTOIA. Sinergia tra ambiente, cultura, storia alla base dei successi di pubblico per l’Ecomuseo della montagna pistoiese. Quasi 34.000 le visite registrate nel 2008, con prevalenza di scuole, ma con un aumento sensibile da parte di gruppi organizzati di adulti. La struttura dell’Ecomuseo della montagna pistoiese (nato nel 1990) è particolare: è composto da sei itinerari, ciascuno con un proprio museo e relativi apparati didattici (naturalistico, del ghiaccio, del ferro, dell´arte sacra e religiosità popolare, della pietra e della vita quotidiana).
La provincia di Pistoia (assessorato alla cultura), coordina il sistema museale: «Anche dal punto di vista delle iniziative, il 2008 è stato un anno molto intenso – dichiara l’assessore Cristina Donati (Nella foto) - perché si sono aggiunte a quelle tradizionali, tutte quelle legate al progetto “Scavare la Storia. L’archeologia racconta il territorio” che ha coinvolto la montagna pistoiese, da maggio a settembre con corsi, incontri, attività pratica sui temi dell’archeologia medievale. Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, ha avuto la partecipazione attiva della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana, dei quattro comuni coinvolti e della Comunità Montana. Grazie alla collaborazione di tante realtà territoriali, pubbliche e private - continua l’assessore alla cultura - riusciamo così a offrire un programma che unisce cultura e turismo, diffondendo la nostra cultura tradizionale ma attirando, non solo appassionati cultori delle tradizioni, ma turisti la cui eco è sicuramente positiva per tutti il territorio».
«Per il 2009 inoltre – conclude Donati - intendiamo gettare le basi per creare un organismo autonomo di gestione capace di rispondere alle esigenze di un sistema museale complesso come quello dell’Ecomuseo e dare risposte alle criticità dei vari punti museali».
Tra le manifestazioni che fanno parte della tradizione ma che hanno avuto particolare successo nel 2008, a detta dell’amministrazione provinciale, ricordiamo la “Fiera dei saperi” a Rivoreta, gli incontri all’Orto Botanico, le varie attività culturali alla Filiera del Castagno dell’Orsigna, le visite guidate all’Insediamento Medievale dell’Acquerino dentro la Riserva Naturale Biogenetica del Corpo Forestale dello Stato, e tutte le manifestazioni presso la Ghiacciaia della Madonnina.