[15/01/2009] Comunicati

Sudafrica e Ue insieme per affrontare le tre crisi mondiali: finanziaria, climatica e alimentare

LIVORNO. Il commissario europeo allo sviluppo ed all´aiuto umanitario, Louis Michel (Nella foto), è in Sudafrica per partecipare alla riunione tra la troïka ministeriale dell´Ue e il governo dell’unione del Sudafrica. I colloqui dureranno due giorni e riguardano le tre crisi globali: finanziaria, climatica e della sicurezza alimentare. Europei e sudafricani discuteranno anche dell´apertura e rafforzamento di nuovi settori di cooperazione come l´energia ed i trasporti.

«La riunione – spiega una nota della commissione Ue – fornirà anche l´occasione di affrontare diverse situazioni di crisi in Africa e nel mondo», soprattutto nello Zimbabwe, in Rdc (Repubblica democratica del Congo, ndr), Somalia, Sudan e in Medio Oriente e Balcani. Il Sudafrica e l´Ue hanno avviato un partenariato strategico comune dal novembre 2006 e nel 2007 hanno approvato un Piano d´azione che prevede l´intensificazione del dialogo politico e l´intensificazione della cooperazione in un vasto ventaglio di settori economici, sociali ed ambientali. In seguito la cooperazione euro-sudafricana si è estesa alle nuove tecnologie, alle comunicazioni internazionali, all´energia, allo spazio ed alla salute.

Per Louis Michel «Questa riunione arriva in un momento cruciale, con il mondo che si confronta con più crisi, in particolare con la crisi finanziaria, che ha delle ricadute importanti tanto sul continente europeo che su quello africano. Dobbiamo affrontare queste crisi insieme e fare in modo che la voce dell´Africa si faccia chiaramente sentire durante la prossima riunione del G20, per costruire un´architettura finanziaria internazionale più integrata. Dopo l´ultimo summit del luglio scorso a Bordeaux, il primo tra le due parti, il livello del dialogo tra Ue e Sudafrica è cresciuto ed il nostro partenariato si è notevolmente rafforzato».
L´incontro sudafricano dovrebbe sancire la cooperazione in campo energetico che includerà anche risparmio ed efficienza energetica ed energie rinnovabili, mentre il dialogo sui trasporti dovrebbe essere avviato molto presto.

L´Ue è anche interessata ad estendere il dialogo agli altri Paesi dell´Africa australe ma un pre-accordo con la potenza regionale sudafricana è indispensabile per dare davvero gambe alla strategia Ue per l´Africa che deve fare i conti con l´agguerrita concorrenza cinese e l´affacciarsi di nuovi Paesi come Brasile, India e Russia che hanno con il Sudafrica solidissimi rapporti.

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