[12/01/2009] Acqua

Protezione acque sotterranee, Cdm approva decreto legge

FIRENZE. Con estrema lentezza si va completando il quadro normativo sulle acque. In sintesi facciamo il punto della situazione. Ancora siamo in attesa dei decreti attuativi del Dlgs 152/06 che stabiliranno in modo definitivo il nuovo sistema di monitoraggio dei corpi idrici (è stato approvato solo il DM. 131/2008, con il quale vengono tipizzate le acque); rimane “in alto mare” la piena operatività del decreto 116/2008 sulle acque di balneazione; intanto è stata emanata la direttiva quadro sulle acque marine 2008/56/CE che gli Stati membri dovranno recepire entro il 15 luglio 2010. Notizie positive arrivano invece per le acque sotterranee dato che è stata approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legislativo che attua nel nostro ordinamento la direttiva 2006/118/CE sulla protezione delle acque sotterranee dall´inquinamento e dal deterioramento. Ricordiamo che la direttiva 2006/118/CE ha completato il quadro di riferimento della direttiva quadro 2000/60/CE (di carattere più generale) aggiungendo disposizioni e criteri per la valutazione del buono stato chimico dei corpi idrici e fornendo indicazioni per l´inversione delle tendenze all´aumento dell´inquinamento. Vengono stabiliti valori soglia e in coerenza con le direttive già approvate nell’ordinamento come quelle sui nitrati e prodotti fitosanitari la direttiva stabilisce standard qualitativi per i corpi idrici sotterranei. In Toscana già dal 2003 con la Delibera della Giunta Regionale 225 sono stati istituiti formalmente 45 Corpi idrici significativi sotterranei allo scopo di definirne il livello di tutela da garantire e le azioni (eventuali) di risanamento da attivare. In sostanza è già stato avviato il lavoro previsto dal decreto approvato oggi.

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