[05/01/2009] Energia

Pale eoliche crescono in Toscana (finalmente)

LIVORNO. Sarà il primo parco eolico pubblico della Toscana quello in costruzione sulle colline di Montecatini Val di Cecina, dove nei giorni scorsi le prime 4 pale (delle 6 previste) hanno cominciato a girare per testare la produzione di energia elettrica. L’inaugurazione vera e propria infatti è prevista a marzo e le ultime due turbine saranno installate entro febbraio. Il parco è di proprietà della Cosvig, il consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche che è partecipato dalle 3 province di Pisa, Grosseto e Siena, dalle comunità montane e dai comuni dell’area geotermica ai quali presto si aggiungeranno anche i comuni dell’Amiata.

«L’obiettivo di Cosvig – spiega il direttore Sergio Chiacchella – non prevede iniziative dirette, ma seguiamo la parte scientifica, tecnologica, di ricerca e innovazione per favorire lo sviluppo di questa zona, che nel 2006 siamo riusciti a far riconoscere come distretto delle energie rinnovabili». A progetto completato quindi Montecatini Val di Cecina avrà 6 pale da 1,5 megawatt ciascuna, alte 61 metri al mozzo con pale di 37 metri e mezzo in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 15mila persone. Il costo dell’investimento è pari a 16,5 milioni di euro investiti dalla società Ert srl che avrà la gestione dell’impianto per 29 anni.

«La proprietà resta di Cosvig – spiega ancora Chiacchella, che tramite gara europea ha individuato l’azienda che lo gestirà per 29 anni. Sono ovviamente previsti dei benefit: il comune di Montecatini riceverà 850mila euro una tantum che saranno destinati allo sviluppo socioeconomico del territorio, ovvero infrastrutture ed energie rinnovabili, mentre ogni anno incasserà il 5% del fatturato complessivo generato dalla fattoria eolica. Anche Cosvig riceverà una tantum 280mila euro per megawatt installato oltre all’1 per cento del fatturato annuo. Una volta scaduta la convenzione, Cosvig proprietario dell’impianto potrà decidere se farlo smantellare dalla Ert a sue spese, se gestirlo direttamente o se ri-affidarlo alla Ert o ad altre aziende ovviamente ricontrattando i benefit visto che a quel momento il costo di costruzione sarà stato ammortizzato».

Oltre a quello di Montecatini, inoltre, un altro impianto gemello sempre con le stesse modalità di proprietà (Cosvig) e gestione (Ert) dovrebbe sorgere a Monterotondo marittimo: altre 5 turbine eoliche per un totale di 7 megawatt e mezzo e un investimento di 13,5 milioni di euro.

«In questo caso la Regione ha deciso di sottoporre l’impianto a procedura di Via e quindi dopo averlo riprogettato lo presenteremo nelle prossime settimane – conclude Chiacchella – oltretutto è stata avanzata l’ipotesi di una sesta pala di proprietà della Regione che potrebbe aggiungersi alle 5 già previste. Ovviamente il Cosvig non segue soltanto l’eolico, ma cerca di incentivare e seguire con attenzione l’evoluzione di altri progetti riguardanti il fotovoltaico e le biomasse».

Torna all'archivio