[30/12/2008] Comunicati

La Provincia di Prato guarda a un 2009 rinnovabile

PRATO. Nel consueto bilancio di fine anno l’amministrazione provinciale rivolge lo sguardo al futuro per l’innovazione del distretto. Molte le iniziative intraprese in diversi settori. Noi ci soffermeremo su quelle maggiormente inerenti le tematiche ambientali. Intanto, notizia abbastanza recente, nel 2009 è destinato a diventare operativo il Centro per la ricerca e l’alta formazione.

A febbraio saranno completati i lavori del primo lotto, entro marzo sarà definita la formula di gestione e la Regione Toscana finanzierà con altri 3 milioni e 800 mila euro il completamento della struttura.

Per quanto riguarda il risparmio energetico è disponibile quasi un milione di euro per imprese e famiglie che investono in progetti per la riduzione dei consumi di energia e sulle fonti rinnovabili. I bandi sono ancora aperti. Inoltre per le imprese ci sono 500 mila euro che incentivano la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici (il bando scade il 30 aprile 2009) e 400 mila euro serviranno alle famiglie per migliorare l’efficienza energetica nelle abitazioni, con evidente risparmio sulle bollette, nonché con l’obiettivo di ridurre le emissioni.

L’amministrazione provinciale valuterà le richieste fino al 27 febbraio 2009. Futuro del distretto e promozione del territorio sono le linee cardine di azione per lo sviluppo in cui troveranno ampio spazio tutela del paesaggio e della biodiversità. In questo contesto rientra la “scommessa” sulla filiera corta e prodotti di qualità, pilastri del nuovo piano di sviluppo rurale che mette insieme incentivi per quasi 4 milioni di euro fino al 2010, rivolti alle 600 aziende della provincia per sostenere l’innovazione tecnologica e la diversificazione delle attività.

Per quanto riguarda il sistema delle aree protette si punta sulla gestione coordinata fra provincia, Comunità montana e comuni per investire in maniera sinergica su emergenze ambientali, centri visita, strade, e promozione turistica. Queste le principali risposte che sui temi ambientali intende dare la provincia per il 2009 cercando di superare la difficile congiuntura.

«E’ necessario reagire, senza pessimismo e demagogia – ha dichiarato il presidente Massimo Logli – Occorre guardare fino in fondo ai problemi ma anche al positivo che c’è. Prato è sempre stato un laboratorio avanzato. La nostra forza continua ad essere il nostro saper fare, il nostro saper lavorare, e la grande disponibilità alla coesione sociale».

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