[22/12/2008] Urbanistica

Edilizia, in Italia sbarca l´ecoconto: prima sperimentazione nel milanese

MILANO. Chi in futuro vorrà costruire dovrà attenersi ai valori ambientali espressi nell’ecoconto. Questo avverrà per ora nei comuni di Cormano e Novate Milanese che saranno i primi due in Italia a dotarsi di un piano naturalistico, per cui dopo la mappatura delle aree del territorio, sarà attribuito loro un valore ambientale.

Proprio in base a questo valore, in caso di trasformazione urbanistica la ditta costruttrice dovrà “compensare” l´impatto ambientale attraverso la creazione di aree verdi di proprietà pubblica, secondo il meccanismo dell´ecoconto, meccanismo diffuso in Germania, Svizzera e in altri paesi del Nord Europa.

Il progetto bipartisan, pensato dalle amministrazioni comunali di Novate e Cormano che hanno segno politico opposto, è stato presentato oggi a Milano. «In un periodo di crisi finanziaria, in cui i comuni spesso utilizzano il suolo come leva fiscale, di fatto aprendo alla cementificazione selvaggia, non bisogna trascurare l´importanza di questa iniziativa» ha sottolineato Pietro Mezzi, assessore provinciale al territorio e ai parchi.

Per ora a beneficiare del piano naturalistico sarà principalmente il parco agricolo della Balossa, compreso nel territorio dei due comuni, che diventerà l’area sperimentale per le compensazioni in termini di aree verdi, come ha dichiarato il professor Paolo Pileri, docente del politecnico di Milano e progettista incaricato della redazione del piano naturalistico, che dovrebbe essere pronto entro sei mesi.

Questo progetto, il primo di questo genere avviato su territorio nazionale, sarà finanziato dalla provincia di Milano.

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