[22/12/2008] Rifiuti

Accordo volontario sullo stoccaggio in sicurezza del mercurio

BRUXELLES: Euro Chlor, l´associazione europea del settore dei cloruri alcalini, che produce il cloro e soda caustica, ha accettato di garantire che il mercurio, un metallo estremamente tossico, venga stoccato in maniera sicura e in condizioni ottimali, non appena nel 2011 entrerà in vigore la normativa che stabilisce il divieto di esportazione del mercurio dall´Unione europea e che prevede che il mercurio non più utilizzato venga conservato in modo tale da evitarne la fuoriuscita.

L´uso del mercurio è in calo sia a livello mondiale che nell´Ue, ma viene ancora utilizzato nelle piccole miniere d´oro, nell´industria dei cloruri alcalini e, soprattutto in Cina, nei processi produttivi a base di acetilene per la produzione di Pvc. Nell´Ue solo l´industria dei cloruri alcalini utilizza ancora il mercurio ma sta progressivamente eliminando l´uso delle celle a mercurio per la produzione di cloro. La Commissione europea accoglie con favore un accordo volontario che, per la prima volta dopo l´adozione di una comunicazione sugli accordi ambientali nel 2002, viene riconosciuto formalmente da una raccomandazione della Commissione.

«A nome dei nostri membri – ha detto Alistair Steel, direttore esecutivo di Euro Chlor - esprimiamo soddisfazione per questo riconoscimento ufficiale. Siamo lieti di essere uno dei primi settori ad aver sottoscritto accordi volontari riconosciuti dalla Commissione europea. Questo accordo sottolinea la nostra ferma convinzione che il settore debba assumersi la responsabilità di contribuire a risolvere le problematiche ambientali».

L´accordo volontario sottoscritto da Euro Chlor e la nuova normativa prevedono che «il mercurio non più utilizzato dall´industria dei cloruri alcalini o prodotto in altri importanti processi industriali venga depositato in sicurezza». Euro Chlor, si è impegnata a garantire che il mercurio in eccesso venga depositato sottoterra. Il deposito in sicurezza è imposto dalla nuova normativa, Euro Chlor farà anche di più: il mercurio in eccesso sarà prelevato dagli impianti per la produzione di cloro non più in uso, trasportato alla destinazione finale in contenitori in acciaio sigillati e approvati e depositato preferibilmente in miniere di sale a grande profondità, in miniere che permettono di smaltire il mercurio in modo definitivo e sicuro, perché prive di umidità e senza rischio di corrosione. La Commissione elaborerà i criteri tecnici specifici ai quali dovranno conformarsi i siti prescelti e i rigorosi requisiti sanitari che dovranno esservi rispettati.

«Ci congratuliamo con Euro Chlor – ha detto il commissario Ue per l´ambiente Stavros Dimas - per questa iniziativa, grazie alla quale diverse migliaia di tonnellate di mercurio saranno tolte dalla circolazione e depositate in modo sicuro. Questo accordo volontario è un ottimo esempio di come un settore possa contribuire attivamente all´applicazione di norme ambientali importanti che contribuiranno a tutelare la salute dei cittadini europei e dell´ambiente».

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