[17/12/2008] Trasporti

La Provincia di Firenze riqualifica le stazioni ferroviarie dei pendolari

FIRENZE. Mentre infuria la protesta dei pendolari delle ferrovie che hanno visto peggiorare il servizio dopo l’entrata in funzione di nuove tratte dell’alta velocità, la provincia di Firenze in clima natalizio fa un piccolo dono ai viaggiatori locali. Certo l’amministrazione provinciale non ha le competenze per far arrivare puntuali i treni o per rendere i convogli più dignitosi, ma può operare ai fini della riqualificazione e ristrutturazione delle stazioni minori. E l’iniziativa intrapresa ha proprio lo scopo di restituire dignità e funzionalità alle stazioni ferroviarie più piccole del territorio fiorentino, soprattutto quelle frequentate dai pendolari. Si parte da Castelfiorentino dove il sindaco Laura Cantini, l’assessore regionale alla viabilità e ai trasporti, Riccardo Conti, l’assessore pari delega della provincia di Firenze, Maria Cristina Giglioli, e alcuni rappresentanti di Rete ferroviaria italiana e Trenitalia, hanno visitato il complesso ferroviario del Circondario Empolese-Valdelsa.

«Quello di Castelfiorentino – ha dichiarato l’assessore Giglioli – è stato il primo comune ad usufruire dei finanziamenti che la provincia ha destinato a sette amministrazioni locali. I contributi servono a rendere più sicure e accoglienti le stazioni e, nel contempo, hanno lo scopo di incentivare l’interscambio fra trasporto su ferro e quello su gomma, sia pubblico che privato».

A Castelfiorentino è stato inaugurato il nuovo parcheggio, l’Ufficio turistico, il cantiere della nuova farmacia comunale, la sede dell’agenzia di viaggi e del servizio di biglietteria ferroviaria. Il progetto complessivo di riqualificazione delle stazioni minori era già stato annunciato dalla provincia quasi un anno fa. In questo periodo, in collaborazione con le amministrazioni locali e con le Ferrovie, sono stati esaminati i progetti, a cui ha seguito l’erogazione di contributi per 250mila euro per le realizzazioni.

«Si tratta di una serie di opere molto importanti – conclude l’assessore Giglioli- In alcuni casi si tratta non solo di migliorare la fruizione dei servizi da parte dell’utenza, ma di eliminare vere e proprie situazioni di degrado».

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