[16/12/2008] Trasporti

Il via al Piano di mobilità per il Valdarno

AREZZO. “Valdarno Mobility management”, questo il nome dato al piano per la mobilità privata, pubblica e ciclabile del Valdarno, frutto dell’accordo tra provincia e comuni di Bucine, Cavriglia, Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini «Il piano – informa il presidente della provincia Vincenzo Ceccarelli – propone nuove soluzioni per la mobilità privata con scenari a breve, medio e lungo periodo, nuove linee circolari del trasporto pubblico e la Ciclopista dell’Arno per la mobilità ciclabile. Obiettivo del piano della mobilità del Valdarno superiore- continua il presidente- è quello di divenire uno strumento conoscitivo dell’attuale sistema infrastrutturale e della mobilità, con particolare riferimento alla quota privata e valutando inoltre l’attuale livello di efficienza ed uso del servizio di trasporto pubblico sia su gomma che su ferro, sviluppando specifiche attività di monitoraggio e messa a punto di opportuni modelli di simulazione, attraverso i quali si possa in tempi relativamente brevi e in modo significativo verificare il gradimento di nuovi interventi infrastrutturali o delle sistemazioni della rete esistente».

Il progetto di area vasta, denominato “Valdarno Mobility Management”, parte dalla consapevolezza che la mobilità è un tema sovracomunale e che l’intera area del Valdarno Superiore ha un bacino di utenza di circa 96.000 abitanti, comprendendo, oltre ai comuni firmatari, anche Castelfranco, Loro Ciuffenna e Pian di Scò in provincia di Arezzo e Incisa, Figline e Reggello in provincia di Firenze. Piena soddisfazione è stata espressa da tutti i sindaci al momento della firma dell’accordo «l’area va gestita in maniera unitaria- ha sottolineato il sindaco di Montevarchi Giorgio Valentini- con l’obiettivo di ridurre l’uso dell’automobile puntando su un sistema integrato che fa bene alla salute, all’economia e alle finanze pubbliche».

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