[16/12/2008] Comunicati

Il green team di Obama

ROMA. Barack Obama ha composto il suo «green team». Ieri il presidente eletto ha annunciato i nomi delle persone che insieme al premio Nobel per la Fisica Steven Chu, 60 anni, prossimo Segretario all’Energia, costituiranno il gruppo che dirigerà la politica energetica e ambientale degli Stati Uniti. Si tratta di quattro persone, tutte donne.

Lisa P. Jackson, 46 anni, andrà a dirigere l’EPA, pal’Agenzia per la protezione dell’ambiente. Lisa P. Jackson è attualmente capo dello staff del governatore del new Jersey. Ma ha una grande esperienza in campo ambientale. Ha lavorato per molti anni alla stessa Epa ed è stata commissario alla Protezione dell’Ambiente del new Jersey. Alcune voci critiche sostengono che tenga troppo in conto le ragioni dell’industria. Sta di fatto che è la prima afro-americana chiamata a dirigere l’Environmental protection agency degli Stati Uniti.

Carol Browner, 53 anni, che è stata invece amministratrice dell’Epa durante gli otto anni della presidenza Clinton, è stata nominata invece capo dei consiglieri che dalla Casa Bianca “faranno” la politica sull’energia e sul clima del presidente Obama. Carol Browner è nota per essersi battuta in passato per affermare politiche di contrasto ai cambiamenti climatici.

Vice di Carol Browner sarà Heather Zichal, 32 anni, che in questi mesi è stata l’assistente di Obama sui problemi ambientali. Lavoro in cui vanta una grande esperienza, visto che era stata assistente per le questioni ecologiche anche di John Kerry nel corso della campagna presidenziale del 2004.

Infine Barack Obama ha annunciato la nomina di Nancy Sutley, 46 anni, alla guida del Consiglio sulla qualità ambientale della Casa Bianca. Nancy Sutley è attualmente delegata del sindaco della città di Los Angeles ai problemi ambientali. È omosessuale dichiarata e militante di movimenti contro la discriminazione dei gay. Nancy Sutley, come Steven Chu, viene dalla California, stato leader nel campo della ricerca delle nuove fonti di energia e delle strategie sia per prevenire sia per adattarsi ai cambiamenti climatici.

Il «green team» annunciato da Barack Obama ha dunque molte caratteristiche peculiari. È un team palesemente schierato nella ricerca di nuove fonti alternative di energia e nella lotta ai cambiamenti climatici. È composto, all’80% da donne. È composto da persone di diversa origine etnica. È, in definitiva, espressione della nuova America di Barack Obama. Sembra davvero ben confezionato per tradurre in pratica l’indicazione di Barack Obama: ribaltare come un guanto la politica energetica e climatica di George W. Bush.

Torna all'archivio