[11/12/2008] Acqua

Lucca: arrivano finanziamenti per difesa del suolo e qualità delle acque

LUCCA. Il pressing della provincia ha dato i suoi frutti. Ora gli interventi per il Condotto Pubblico e il Canale Nuovo hanno il finanziamento necessario per essere realizzati. Si tratta di 1 milione di euro previsto dagli accordi di programma a cui la Regione Toscana ha dato il via. L’intervento consisterà nel ripulire sia il Condotto Pubblico sia il Canale Nuovo dal materiale terroso che si è depositato sul fondo e che ostacola il deflusso dell’acqua. Con questi lavori si potrà accrescere la portata di acqua di ambedue i corsi e questo consentirà di risolvere i molti problemi che si verificano, soprattutto nei mesi estivi.

«Il finanziamento ricevuto – sottolinea il presidente della provincia di Lucca, Stefano Baccelli (Nella foto) – dimostra la validità dell’intervento che l’amministrazione provinciale intende realizzare e che va a risolvere alcuni problemi che si sono manifestati nella rete idrica. Il reticolo dei canali della nostra provincia, rappresenta una ricchezza per l’intero territorio e una corretta manutenzione permette di poterne sfruttare le potenzialità, senza che si presentino problemi in caso di condizioni climatiche avverse».

Qualche dettaglio sull’intervento è stato fornito dall’assessore alla difesa del suolo Silvano Simonetti «Stiamo lavorando già dal mese di luglio su questo progetto che risponde anche alle istanze rappresentate recentemente in consiglio provinciale. L’intervento inizierà già nel periodo primaverile, poi, nel periodo estivo, per non creare problemi di igiene, si avrà uno stop dell’opera che riprenderà nel periodo autunnale e i lavori verranno completati nell’arco di alcuni mesi. Con la realizzazione di questo progetto- ha continuato l’assessore- la portata del Canale Nuovo e del Condotto Pubblico aumenteranno notevolmente: un fatto, questo, che risolve anche problemi relativi ai cattivi odori che vengono sprigionati da tali corsi in assenza di acqua durante i mesi estivi e la proliferazione delle zanzare, legata allo scarso flusso nei mesi caldi».

Sul fronte della riduzione del rischio idraulico la stessa giunta provinciale ha approvato il progetto esecutivo per i lavori alla Gora di Stiava che consentirà di intervenire in modo da adeguarne la portata, rendendola così più sicura. L’intervento (costo di 316mila euro), prevede il ripristino degli argini e la messa in sicurezza, con adeguamento alla portata duecentennale del corso d’acqua. L’insieme delle opere porterà un forte vantaggio alle imprese produttive che insistono sul territorio della zona, ma ne beneficeranno anche gli abitanti della zona di Montramito e quelli dell’insediamento nel comune di Viareggio: attraverso la cassa di espansione e il rafforzamento degli argini, infatti, viene ridotto in maniera considerevole il rischio di esondazione del corso d’acqua. «Anche nell’ultima ondata di maltempo, infatti, abbiamo verificato che i forti investimenti fatti dalla provincia nella prevenzione hanno dato i loro risultati, poiché, nonostante le piogge intense dei giorni scorsi, il sistema di corsi d’acqua ha sostanzialmente retto l’impatto» ha concluso il presidente Baccelli.

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