[11/12/2008] Parchi

Caccia e ambiente sono conciliabili? Arezzo prova a dare qualche risposta

AREZZO. Anche se per molti caccia e ambiente stanno su fronti opposti e sono due mondi inconciliabili, al convegno internazionale che si svolgerà presso la provincia il prossimo 13 dicembre si proverà a dimostrare il contrario. Durante l’evento “Biodiversità, tutela dell´ambiente e caccia. Quali limiti per una corretta sostenibilità”, si parlerà di attività venatoria sostenibile praticata nel territorio aretino attraverso la modalità della caccia di selezione, che tra l’altro ha fruttato alla provincia e ad Urca il Premio Internazionale “Edmond Blanc” ricevuto ad aprile in Marocco. In quella sede la stessa amministrazione provinciale, in collaborazione con il Consiglio internazionale della Caccia, con il F.a.c.e (Federation of associations for hunting and conservation of the EU ) e l’Urca, ha pensato di organizzare una giornata di grande livello da svolgere ad Arezzo.

«Sarà l´occasione per conoscere ed approfondire temi di grande interesse per la nostra provincia – ha dichiarato l’assessore provinciale alla caccia Roberto Vasai- L´attività svolta dall’amministrazione provinciale conferma che il lavoro che da diversi anni viene portato avanti è quello giusto: perseverare nella legalità, nell’impegno a migliorare mediante appositi strumenti legislativi, nel mantenimento degli ecosistemi, nel vivere la caccia non come sport ma come forma di gestione che risponda ai principi di conservazione della risorsa naturale costituita dalla fauna. L’attività venatoria - ha continuato l’assessore - attuata secondo criteri economici, sulla base di attuali conoscenze scientifiche e di idonee tecniche a perseguire gli obiettivi di gestione e soprattutto la sinergia con gli Enti locali porterà ad un´attività venatoria sostenibile. Il premio ‘Edmond Blanc’ sembra aver confermato che questa è davvero la strada giusta da perseguire e dal convegno aretino ci aspettiamo quindi un nuovo punto di partenza per affrontare, grazie alla sinergia di un nutrito gruppo di soggetti motivati e preparati, un percorso che porti ad una caccia davvero sostenibile» ha concluso Vasai.

Molti i nomi illustri del mondo venatorio e scientifico che interverranno al convegno, tra gli altri: Nicolas Franco (presidente Premio Internazionale “Edmond Blanc”), Dieter Schramm (presidente del Consiglio internazionale della Caccia), Massimo Marracci (incaricato della stesura della “Carta Europea della caccia sostenibile del Consiglio d´Europa), i professori Marco Apollonio e Natale Emilio Baldaccini che approfondiranno temi legati alla realtà faunistico venatoria in Europa trattando rispettivamente il caso degli ungulati e l´esempio degli uccelli migratori.

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