[09/12/2008] Energia

Detrazioni 55%, Assolterm chiede a governo stralcio Art. 29 del D.L. 185/2008

Egregi Ministri,
Il DL 185 licenziato qualche giorno fa dal governo, all´articolo 29 commi 611 introduce delle pesanti modifiche alle detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici introdotte dalla finanziaria 2007 e prorogati al 2010 dalla finanziaria 2008.

Le detrazioni fiscali del 55% Dopo un primo anno incerto dovuto alla novità della misura e al ritardo con cui si era arrivati, ad anno inoltrato, a dare indicazioni concrete circa i requisiti e le modalità per presentare le domande, le detrazioni fiscali del 55% stavano incominciando a dare i propri frutti in termini di supporto al mercato delle rinnovabili, e del solare termico in particolare, e agli investimenti nel settore delle costruzioni. A fronte quindi di un costo complessivo di 160 milioni di euro nel biennio 20082009 per gli interventi relativi all´installazione di impianti solari termici, ci sembra utile sottolineare i benefici derivanti da un tale incentivo in termini di ricchezza prodotta, di sviluppo industriale e di gettito fiscale, come:

- incremento dell´Iva dovuto all´emersione del lavoro sommerso;
- crescita di un settore industriale a tecnologia avanzata e ad alto contenuto innovativo. Il fatturato è passato dai 120 milioni di euro del 2007 ai 300 milioni del 2008 arrivando ad occupare 10.000 addetti.

Il D.L. 185/2008
Per quanto riguarda il nuovo provvedimento, vorremmo soffermarci a valutarne le principali conseguenze:

- introdurre per ciascun anno un tetto unico e così basso (ricordiamo che per il solo 2007 l´Enea ha ricevuto complessivamente 106.000 domande pari a 825 milioni di euro di detrazioni) penalizza soprattutto quei settori come il solare termico che, da una parte, hanno un grosso potenziale di sviluppo e di creazione di ricchezza, innovazione e posti di lavoro, ma che, dall´altra, non pesano eccessivamente sulle casse dello stato (nel 2007 76 M€ di detrazioni richieste su un totale di 825 M€).

- per quanto riguarda l´iter di approvazione delle domande, pur consapevoli dell´importanza di esercitare un controllo efficace sulle richieste di detrazione, osserviamo che tale iter (invio telematico della richiesta all´agenzia delle entrate; tempo limitato per l´invio delle domande; dispositivo del “silenziorigetto” non collegato necessariamente all´esaurimento dei fondi), unito alla fissazione di un tetto unico e molto contenuto (si stima che un richiedente su dieci otterrà l´approvazione della propria domanda) finirà con lo scoraggiare l´utente finale dall´investire nelle tecnologie rinnovabili e non potrà che penalizzare pesantemente un mercato in crescita che ha ancora bisogno di supporto per continuare a crescere.
Cosa proponiamo
In base agli elementi sopra descritti, chiediamo al governo di stralciare l´articolo 29, del DL 185/08 che, con l´intenzione condivisibile di introdurre un elemento di controllo e di contenimento delle spese in un momento di grave crisi finanziaria, finisce col penalizzare settori come il nostro che hanno tutte le potenzialità, già da ora, di creare sviluppo, innovazione e posti di lavoro rispondendo in modo efficace ai problemi energetici e ambientali. Se l´articolo sarà stralciato, Assolterm si rende disponibile fin da ora a valutare le modalità migliori e più efficaci per inserire elementi di controllo e di contenimento delle spese che gravano sulle casse dello stato.

*Presidente Assolterm

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