[28/11/2008] Consumo

I consumi dei giovani diventano sostenibili grazie alla guida Unep

FIRENZE. Una guida alle “buone pratiche” quotidiane a livello globale, con indicazioni ed informazioni fornite ai giovani che sono da una parte “recettori” sensibili, dall’altra una fascia di “divoratori” di materia ad alta velocità. Questo si propone l’edizione aggiornata del manuale "YouthXchange" (la prima edizione risale al 2002) pubblicato dal Programma per la tutela dell´ambiente delle Nazioni Unite (Unep) e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per educazione, scienza e cultura (Unesco).

Cambiare le proprie abitudini consumando in modo sostenibile ed adottando comportamenti volti verso un maggior rispetto dell´ambiente. Attraverso la responsabilizzazione e la consapevolezza del consumo i giovani sono in grado di diventare i principali protagonisti di un cambiamento che può essere realizzato attraverso piccoli gesti che tuttavia hanno nel loro complesso un impatto importante e significativo (emissioni di CO2, Ozono..), ponendo così le basi per un nuovo modello di sviluppo.

I giovani da “vittime” del consumo e attori importanti dell’impatto globale, possono diventare protagonisti di una nuova fase: questo in sintesi il messaggio (e gli auspici) di "YouthXchange".

«I giovani che vivono nei paesi sviluppati ed in rapida crescita economica- ha dichiarato Achim Steiner,Vicesegretario generale delle Nazioni Unite e Direttore esecutivo di Unep- giocano una carta molto importante nella lotta contro il cambiamento climatico, dato che sentirsi e stare bene, aiuta a mantenere bene e rispettare di più anche il pianeta. Attraverso i loro modelli di acquisto,scelte di stili di vita e con le reti che i giovani creano all´interno delle scuole, delle Università, dei club, della musica e dello sport possono influenzare il mondo esterno, influenza che sarà cruciale per muovere le comunità, le imprese ed i paesi a sostenere il nuovo accordo sul cambiamento climatico nella Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico che si terrà nel 2009 a Copenaghen» ha concluso Steiner.

La divisione dell´Unep che si occupa di tecnologia, industria ed economia (Dtie) ed Unesco in questa edizione del manuale ha inserito analisi sulle tendenze attuali, inchieste, statistiche, giochi e nomi delle aziende che aprono le porte al verde, le equo e solidali, le alternative per i lifestyles più sostenibili.

«Questa iniziativa, inserita nel Programma del decennio dell´educazione per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Deds 2005-2014)- ha dichiarato Koichiro Matsuura, direttore generale dell´Unesco- vuole cercare di accrescere la coscienza dei giovani per farli diventare dei buoni consumatori».

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