[26/11/2008] Parchi

Perché muoiono le api? Camaiore si interroga

LUCCA. Il comune di Camaiore, grazie ad un finanziamento della provincia di Lucca per il Piano provinciale di sviluppo agricolo, ha proposto il progetto “Asa-Api scuola ambiente” attraverso il quale si propone di promuovere una “cultura delle api” mirata alla valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura, all’educazione ambientale, alla tutela delle risorse naturali e del territorio.

Nell’ambito del progetto è stato organizzato il convegno nazionale patrocinato dal ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali “La scomparsa delle api: analisi del problema – come intervenire”, in programma sabato 29 novembre a Villa Le Pianore, in località Capezzano Pianore (ore 9.00).

«Si tratta di un convegno di grande attualità – dichiara il sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola – con cui proseguiamo il percorso inaugurato dal progetto Asa, da noi fortemente voluto, che ricopre un importante valore didattico non solo per i ragazzi delle scuole, ma anche per gli agricoltori della nostra zona. Questa amministrazione ha sempre creduto in questo settore, come dimostra il biomonitoraggio della qualità dell’aria tramite api mellifiche, già attivato qualche anno fa dal comune. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che l’apicoltura è un’attività importante non solo per la produzione del miele, ma anche per la salvaguardia dell’agricoltura e più in generale dell’intero ecosistema» ha concluso il sindaco.

Durante il convegno si proveranno ad individuare le cause della diminuzione delle api nell’ecosistema, si metterà in relazione il fenomeno con i cambiamenti climatici, con l’aumento delle polveri sottili nell’aria e con l’uso massiccio dei pesticidi. Ma soprattutto si cercheranno di individuare nel breve e nel lungo periodo, le conseguenze di questa “moria” sui prodotti dell’apicoltura e sulla catena alimentare. Il fenomeno del resto ha toccato tutto il mondo e riguarda da vicino una realtà territoriale, come quella della Lucchesia, particolarmente vocata all’apicoltura.

«La provincia di Lucca, anche in virtù delle problematiche emerse – informa l’assessore provinciale all’agricoltura Alessandro Adami – da due anni destina una parte di risorse dell’ente e di quelle messe a disposizione dalla Regione Toscana attraverso la legge 34, proprio per sostenere il progetto ‘Asa-api scuola ambiente’ perché il monitoraggio sul fenomeno rappresenta uno strumento fondamentale di conoscenza per capire l’entità della riduzione di questi insetti operosi sia negli alveari, sia nell’intero ecosistema. L’analisi del problema, inoltre, riguarda il miele, una delle produzioni agroalimentari principali dei ‘Paniere di prodotti tipici’ della provincia di Lucca, con tutte le conseguenze per i numerosi apicoltori e per l’indotto rappresentato dalle aziende di filiera presenti sul nostro territorio» ha concluso l’assessore.

Ai lavori del convegno interverranno Raffaele Cirone (presidente della Fai, federazione italiana apicoltori), Franco Mulinelli (Istituto zooprofilattico delle Venezie) sul tema “mortalità delle api nel quadro della sanità dell’alveare”, Mauro Pinzauti (docente di apicoltura e apidologia dell’università di Pisa) sul tema “Le reali criticità dell’apicoltura italiana”, Antonio Felicioli (biologo e docente di biochimica veterinaria presso l’università di Pisa), che tratterà il tema “Mortalità anomala delle api: il ruolo della ricerca nella comprensione e nella gestione del fenomeno”. Prima della tavola rotonda conclusiva è previsto l’intervento del ministro delle politiche agricole Luca Zaia.

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