[26/11/2008] Urbanistica

A Prato la protezione civile si fa ´di concerto´

PRATO. Si proverà a raccordare i “suoni” del sistema di Protezione civile nella mega esercitazione che coinvolgerà la città nel prossimo fine settimana, dal 28 al 30 novembre. L’esercitazione denominata “Concerto 2008”, servirà proprio a verificare la capacità di coordinamento di tutte le componenti della Protezione civile, siano esse istituzionali o del volontariato.

Lo scenario sarà catastrofico: a conseguenza di forti piogge che si abbatteranno sul territorio (la Regione Toscana, già da giovedì, invierà alla Protezione civile di Prato un avviso di criticità regionale di natura “elevata" con allarme), verranno attivate la ricerca e il salvataggio di soggetti dispersi in acqua a seguito di un’onda di piena del fiume Bisenzio, il salvataggio di soggetti rimasti isolati in aree allagate nel tratto del fiume Bisenzio compreso tra Ponte Mercatale e Ponte XX Settembre, la ricerca di persone disperse in un’area boschiva.

Inoltre, per la prima volta, fra gli scenari di emergenza sarà simulato il deragliamento di un treno regionale sulla linea ferroviaria. Tutte le simulazioni- informano dall’amministrazione comunale- si svolgeranno in un orario non prestabilito visto che per ciascun scenario l´obiettivo e testare i tempi di intervento. La Protezione civile operativa in tutte le sue componenti, allestirà anche un´area di ammassamento soccorritori (che in caso di reale emergenza sarebbe allestita solo per gli aiuti provenienti da fuori città) nello stadio di atletica leggera Mauro Ferrari, dove verranno sistemate tutte le strutture provvisorie dell’associazioni di volontariato.

«La Protezione civile di Prato - ha dichiarato il sindaco Marco Romagnoli- è un esempio di efficienza sul piano della collaborazione fra istituzioni e associazioni del volontariato. L´esercitazione dovrà dimostrare se tutto funziona o se in caso di emergenza si riscontrano punti deboli che, in questo caso, non rappresentano un elemento negativo, ma solo un dato che ci permetterà di aggiustare in modo adeguato il ´sistema´». Sulla stessa linea anche il prefetto Eleonora Maffei «la simulazione avrà lo scopo di verificare la validità del piano di coordinamento della Protezione civile, valutare la capacità di interazione fra enti e associazioni e dimostrare ai cittadini che in caso di emergenza esiste un sistema di intervento adeguato ed efficace».

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