[21/11/2008] Comunicati

Il ragno astronauta è salvo

LIVORNO. Ieri il Times aveva scritto che uno dei due ragni trasportati dalla shuttle Endeavour sulla stazione spaziale internazionale era scomparso. Oggi la Nasa tranquillizza: «è stato ritrovato sano e salvo. L´artropode ha probabilmente subito uno stress dovuto alla gravità. In seguito, il ragno si è ripreso, è uscito dal suo rifugio ed è stato scoperto».

La vicenda dei ragni astronauti è molto seguita dall´opinione pubblica sia negli Usa che in Russia, i due Paesi che gestiscono in condominio la base spaziale.

Nessun problema per il secondo ragno spaziale che si è acclimatato immediatamente al suo arrivo nella Endeavour il 17 novembre cominciando addirittura a tessere subito la tela.

E proprio la tela del ragno, già al centro di numerosi studi e ricerche sulle sue potenzialità in campo medico, industriale e militare, è al centro del viaggio spaziale dei due aracnidi americani organizzato dalla Nas: gli scienziati vogliono verificare se durante la loro permanenza sulla stazione spaziale i ragni riusciranno a tessere le loro ragnatele e quali effetti avrà sulla produzione e sulle proprietà del filo l´assenza di gravità.

I due ragni dello spazio, che ricordano in scala molto ridotta gli insettoni e gli aracnidi giganti che popolano le pagine dei libri di fantascienza ed i film americani sul futuro, torneranno a terra sullo shuttle. Speriamo almeno che come premio possano tessere la loro tela in qualche angolino dei laboratori della Nasa più ricchi di mosche.

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