[19/11/2008] Energia

La Provincia di Firenze sprona i comuni: «Fate regolamenti sull´elettrosmog»

LIVORNO. La Provincia di Firenze ha deciso di intensificare i propri sforzi per la salvaguardia della salute dei cittadini in materia di elettrosmog e per questo ha invitato i Comuni del territorio a produrre regolamenti che si ispirino alla tutela del rischio e soprattutto a raccordarsi con Arpat che è l’organo competente per il controllo sui dati delle emissioni che questi impianti producono.

L’invito arriva attraverso la mozione che è stata presentata dalla III commissione consiliare e che è stata approvata oggi con l’astensione dei gruppi di centrodestra, una mozione che «impegna la giunta a controllare ed a fare in modo che le istallazioni di questo tipo, siano il più controllate possibile onde evitare che questi tipi di impianti vengano realizzati vicino o su edifici sensibili, come le scuole».

Nella mozione si invita anche il Governo a fare in modo che «si produca una legislatura la più aggiornata possibile a fronte di tecnologie nuove e che possono essere più garantite. E che soprattutto sia una legislazione che si ispiri alla cautela del rischio, che questi impianti producono».

Per il consigliere dei Verdi Luca Ragazzo «certi effetti dell’elettrosmog sono stati rivelati e hanno dato un esito di incidenza negativa sulla salute delle persone. Anche le onde del wirless hanno un impatto negativo per la salute dei bambini perché le onde wirless non sono fermate dalla calotta cranica e incidono poi sulla salute dei bambini che non hanno le difese necessarie per fermare queste onde proprio la struttura fisica».

Targetti (Prc) ha invece sottolineato l’importanza «di affrontare problemi legati all’inquinamento elettromagnetico anche se abbiamo constatato che questa iniziativa dei poteri pubblici si è scontrata con la lobby delle grandi società, dei grandi gruppi della telefonia che evidentemente sono interessati all’istallazione di antenne e producono inquinamento elettromagnetico».

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