[17/11/2008] Trasporti

Ferrovie, protocollo d´intesa per raddoppio Pistoia-Lucca

LIVORNO. La lotta dei pendolari per ottenere servizi più numerosi e più regolari ha messo a segno un primo risultato. Almeno sulla linea ferroviaria Pistoia-Montecatini-Lucca, che sarà finalmente raddoppiata. Lo stabilisce il protocollo d´intesa firmato stamani a Pistoia dall´assessore alle infrastrutture Riccardo Conti (Nella foto) per la Regione Toscana, dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli e dall´ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti.

Il complesso di opere finanziate ammonta a 257 milioni di euro su cui la Toscana interverrà con 103 milioni di fondi comunitari (Fesr) destinati allo sviluppo dei servizi di trasporto e all´accessibilità. Il resto sarà a carico di Rete Ferroviaria italiana (Rfi- Ferrovie delle Stato). Garante, il ministero. Da questo impegno discenderà un insieme di infrastrutture che saranno pronte tra il 2012 e il 2014 e prevedono, da un lato il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca che migliorerà il servizio dei viaggiatori, dall´altro il potenziamento dei raccordi ferroviari Livorno-Pisa che andrà a favore dei collegamenti con il porto di Livorno.

Il prossimo passo è previsto a febbraio 2009, quando ci sarà la verifica della firma della Convenzione tra Rfi e Regione per la realizzazione degli interventi, che prevede come primo step l´avvio della procedura di approvazione dei progetti e degli atti di notifica presso l´Ue necessari a erogare i fondi.

«E´ un passo importante. Con questo atto, condividiamo con il Ministero e Ferrovie una scelta strategica per il territorio toscano» - ha detto l´assessore Riccardo Conti. I vantaggi per i pendolari o per chi comunque viaggia su rotaia si tradurranno in più treni, maggiore regolarità, meno soppressioni e velocizzazione dei tempi di percorrenza.

Il raddoppio Pistoia–Lucca, si coordina in tre parti, tutte hanno il progetto definitivo, ma solo la prima, il raddoppio della tratta Pistoia–Montecatini Terme, può contare già sul finanziamento di 116 milioni (70 dalla Regione Toscana e 46 da Rfi). Per il secondo, la velocizzazione della tratta Montecatini Terme-Lucca (costo 60 milioni di euro ancora non finanziati), e il terzo, cioè il sottoattraversamento di Montecatini (costo 80 milioni non ancora finanziati) il protocollo d´intesa firmato oggi definisce il percorso per individuare le risorse necessarie a finanziare e realizzare le opere. Passo importante, ma certamente non risolutivo dell’intera situazione dei trasporti ferroviari in Toscana, dove continua la mobilitazione di Legambiente per il trasporto su ferro assieme ai pendolari.

Oggi Legambiente Toscana, che aderisce alla campagna nazionale dell’associazione Pendolaria, assieme al Circondario Empolese Valdelsa e all´On. Realacci ha evidenziato le carenze della linea che collega Empoli a Siena. La parola d’ordine anche in questo caso è raddoppio. La ferrovia in questo tratto risale alla metà del XIX secolo e rispetto ad allora vanta soltanto il raddoppio dei binari tra Granaiolo e Certaldo prima e tra Certaldo e Poggibonsi poi e qualche piccolo intervento di ammodernamento. Dopo oltre 150 anni dalla posa del primo binario, però, quella che era chiamata la “Ferrovia della Toscana Centrale” meriterebbe di vedere interventi.

Oltre all´opportunità di procedere in tempi rapidi al piano di raddoppio, soprattutto nella tratta Granaiolo-Empoli (11 km adesso a binario unico che comprendono al loro interno la stazione di Ponte a Elsa e ben 12 passaggi a livello anche su strade assai trafficate e pericolose, come la statale 429) la situazione dei cittadini dell´Empolese-Valdelsa potrebbe di molto cambiare anche se si apportasse una miglioria di minore entità sulla linea, che secondo Andrea Pini, del Comitato pendolari Valdelsa, consisterebbe nel portare lo scambio di Granaiolo da 60 a 110 km/ha, senza costringere tutti i treni diretti da Siena a Firenze a dover rallentare.

«La ferrovia è un elemento fondamentale per il sistema dei collegamenti del Circondario. Dopo il potenziamento della tratta Empoli-Firenze, con l’arrivo imminente della nuova metropolitana di superficie – ha detto Luciana Cappelli, Sindaco di Empoli e presidente del Circondario Empolese Valdelsa – ora è arrivato il momento di investire sulla direttrice di Siena, per venire incontro alle domanda dei pendolari che transitano da Empoli, la quarta stazione ferroviaria della Toscana».

Ad incoraggiare la richiesta di maggiori investimenti sulla ferrovia è anche il fatto che parallelamente all´aumento del servizio, anche il numero dei pendolari è aumentato. «É con questa speranza – hanno dichiarato i sindaci del circondario presenti - che ci associamo all´iniziativa».

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