[14/11/2008] Rifiuti

Se la grande distribuzione fa orecchie da.... mercante sulla riduzione della produzione di rifiuti

LUCCA. Più ombre che luci dal bilancio presentato dall’Ato 2 rifiuti di Lucca che nel maggio del 2007 aveva dato vita a un progetto facendo siglare un protocollo d’intesa a istituzioni e associazioni dei commercianti finalizzato alla riduzione della produzione di rifiuti, che si sarebbe dovuta realizzare agendo in modo particolare su due fronti: la promozione della vendita di detersivi alla spina e l’avvio di progetti di recupero della merce invenduta presso la grande distribuzione. Ebbene lo ombre arrivano proprio dalla gdo, che solo in due punti vendita sui 50 presenti in provincia di Lucca, ha avviato nuovi progetti, e per la sola attività di recupero della merce invenduta, mentre nessuno ha investito sulla vendita di prodotti alla spina.

Adesione convinta è invece venuta dai negozi al dettaglio di piccola dimensione che, grazie alla collaborazione delle associazioni categoria Confesercenti e Ascom-Confcommercio, hanno salutato con vivo interesse la promozione di nuove “buone pratiche”. Hanno infatti aderito e stanno attivando in questi giorni la vendita di detersivi alla spina 9 nuovi punti vendita presenti su Lucca, Capannori e Garfagnana (Camporgiano) che si vanno a sommare ai 2 punti vendita già presenti sempre a Lucca ed a Viareggio.
Tutti i negozianti hanno scelto prodotti ecologici (biodegradabili al 100%) che appunto vengono distribuiti alla spina, risparmiando quindi sui contenitori.

L’Ato 2 ho fornito ai negozi aderenti uno stock iniziale di flaconi riportanti la scritta “risparmia l’ambiente” (in HDPE, peso 64 gr), mentre i Comuni aderenti hanno acquistato e fornito in comodato gratuito ai negozianti i contenitori (34 bidoni in acciaio inox) per la vendita dei detersivi e detergenti alla spina.

Per la riuscita dell’iniziativa è stata prevista una campagna di sensibilizzazione e pubblicizzazione, tutt’ora in corso, che prevede affissione di poster 6x3, diffusione di pieghevoli e locandine, ecc.
Inoltre è stato creato il sito web www.riduciamolaspazzatura.it dove è possibile ricevere informazioni sul progetto, e notizie utili su tutte le “buone pratiche” per ridurre la produzione dei rifiuti.
Durante la Settimana dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell’UNESCO (10-16 novembre), alla quale ha aderito anche il progetto dell’ATO, verranno completate tutte le inaugurazioni dei nuovi “punti vendita alla spina”.

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