[14/11/2008] Trasporti

Treni, D’Angelis: Anche i 230mila pendolari toscani ad Alta Velocità e comfort

FIRENZE. Governo e Fs ci dicano se hanno intenzione di declassare la Toscana in tema di ferrovie. Bene il potenziamento dell’alta capacità ferroviaria e l’ammodernamento delle nostre ferrovie ma i treni del futuro che devono servire a far concorrenza alle inquinanti automobili sono quelli che quotidianamente utilizzano 230.000 pendolari della nostra Regione. Non si possono scaricare, come ha fatto l’Ad Moretti, le responsabilità dei ritardi cronici di Fs sulle Regioni – tanto più che la Toscana acquista anche materiale rotabile e nuovi treni supplendo alle carenze strutturali di Trenitalia. E’ semplicemente riduttivo prevedere zero investimenti sul trasporto ferroviario regionale da parte del Governo Berlusconi, un ramo strategico delle Fs che vede gli utenti alle prese con ritardi, treni sporchi, tratte a rischio di soppressione.

Alle Ferrovie chiediamo di garantire maggiormente il trasporto ferroviario regionale che è scandaloso considerare un “ramo secco” da tagliare. L’allineamento del trasporto ferroviario italiano ai sistemi degli altri paesi europei non può basarsi esclusivamente sugli aumenti tariffari o sulle linee ad Alta Velocità, ma deve anche garantire un forte miglioramento della qualità del servizio offerto a quella folta schiera di lavoratori e studenti che fanno del trasporto ferroviario un uso quotidiano.

La Regione con le numerose iniziative dell’assessorato regionale ai trasporti, è impegnata, anche con investimenti importanti, sul fronte della tutela dei diritti degli utenti del servizio Fs. Tutti gli studi sulla soddisfazione del cittadino, rilevano l’importanza di introdurre fattori di qualità senza costi aggiuntivi. E mai come oggi il treno è il mezzo di trasporto preferito e utilizzato da una nuova fascia di utenza che, di fronte ai costi della crisi economica, lascia l’auto in garage. La Toscana sta facendo la sua parte, il Governo e le Ferrovie facciano altrettanto.

*Consigliere Pd ePresidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale (Nella foto)

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