[12/11/2008] Parchi

Consiglio regionale: ok all´unanimità al piano del Parco della Maremma

LIVORNO. Il consiglio regionale della Toscana ha approvato oggi all´unanimità il piano del Parco della Maremma.
«Se in Europa si parla oggi di protezione della natura è anche perché la Toscana 33 anni fa iniziò a disegnare politiche di conservazione attraverso l’istituzione del primo parco regionale italiano, quello della Maremma appunto – spiega Erasmo D’Angelis (Pd), presidente della Commissione Territorio e Ambiente – che oggi è un punto di riferimento per la rete dei parchi europei e del Mediterraneo, un fiore all’occhiello e un biglietto da visita della Toscana nel mondo. Il presidente Sammuri e i suoi collaboratori – dal direttore ai guardiaparco - hanno saputo garantire le esigenze di tutela e conservazione dell’ambiente naturale e la valorizzazione pedagogica e di turismo ambientale e naturalistico, un approccio innovativo che interagisce positivamente con tutta la Maremma».

Il Piano del Parco della Maremma arrivato dopo un lungo iter partecipativo iniziato nel 2002. Aumenta le tutele naturalistiche collegando i Monti dell´Uccellina, la pianura alluvionale del fiume Ombrone, la zona umida della Trappola, la pineta litoranea di Marina di Alberese e l’area contigua che comprende il comprensorio agricolo che arriva fino ai crinali collinari con gli ambiti di grande interesse archeologico, architettonico e storico-culturale. Cambia anche la zonizzazione del Parco che passa dalle tre aree (forestale e palustre, agricola a regolamentazione speciale e agricola) a: 536 ettari di riserve integrali (circa il 6%), 1.775 di riserve orientate (20%), 5.072 di aree di protezione (55%) e 1.676 di aree di promozione economica e sociale (19%).

«Con questo piano – conclude D’Angelis – si affrontano così anche alcune emergenze come l’erosione costiera e l’avanzamento del cuneo salino».


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